A Siracusa, l’anniversario della lacrimazione della statua della Vergine Maria, anche attraverso le parole del Santo Padre.
Papa Francesco ha ispirato, con una sua frase, l’anniversario di questo prodigioso evento che si ricorda, ogni anno, nella città di Siracusa.
Saranno le parole del Santo Padre a guidare, quest’anno, l’anniversario e la festa liturgica della Lacrimazione della statua della Vergine Maria di Siracusa: un momento di intensa fede e preghiera che, ogni anno, si festeggia dal 29 agosto al 1 settembre.
“Le Lacrime di Maria hanno generato speranza e nuova vita”: è stata questa la frase che Papa Francesco ha pronunciato durante una sua udienza nel 2017, e che è stata scelta da Monsignor Salvatore Pappalardo, Arcivescovo di Siracusa, per il messaggio a tutti i fedeli della sua Diocesi in questa occasione.
Una devozione che non si ferma al solo Papa Francesco. Nel lontano 1953, quando due giovani coniugi siracusani videro “piangere” la statua della Vergine che avevano nella loro casa, iniziarono a gridare al miracolo. Immediatamente la notizia si diffuse per l’intera città, facendo sì che la piccola abitazione diventasse meta di pellegrini e pellegrinaggi.
“Se tanto ardente e radicata è la devozione a Maria nel popolo di Sicilia, chi potrebbe maravigliarsi che Ella (…) abbia scelto una vostra illustre città per dispensare in questi ultimi tempi segnalatissime grazie? Comprenderanno gli uomini l’arcano linguaggio di quelle lacrime? Oh le lacrime di Maria!” – disse l’allora Papa Pio XII in un radiomessaggio, nel 1954, a tutti i fedeli di Siracusa che avevano visto, solo l’anno prima, il prodigio del miracolo.
Quelle stesse parole, oggi, hanno ispirato Papa Francesco ed indotto l’Arcivescovo della città sicula a esprimere un messaggio di speranza per la sua terra: “Le lacrime della Madonna, che sono semi di speranza e nutrimento dei nostri cuori, ci guidino ad una rinnovata conversione quotidiana”.
Nonostante non sia possibile una Festa con una processione (come si è soliti fare ogni anno) causa la pandemia che stiamo attraversando, la Diocesi di Siracusa ha voluto, comunque, rendere omaggio alla Vergine, attraverso una serie di appuntamenti liturgici che permetteranno a tutti i fedeli, in modo contingentato e nel rispetto di tutte le norme, la preghiera e l’adorazione alla Vergine.
Si partirà il 14 agosto quando nella Basilica Papale Santuario Madonna delle Lacrime, si potrà rendere omaggio all’immagine di Maria. Il 22 agosto, si pregherà Maria per tutte le Forze dell’Ordine; il 28 agosto per tutti i medici e gli infermieri e, a partire dalle 21 del 28 agosto sino al 1 settembre, la celebrazione eucaristica all’aperto, acanto all’abitazione dove, nel 1953, la Madonna iniziò a piangere.
Un evento da seguire intensamente, non solo per la città di Siracusa, ma per tutti noi cristiani e devoti alla Vergine Maria. Maria, madre di speranza, di misericordia e conforto dei migranti, come ha citato Papa Francesco, stenda la sua mano sulla Sicilia e sull’Italia intera.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va
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