Angela Meo, per parenti ed amici “Nennolina”, è nata nel 1930 a Roma, bambina di bel aspetto dal carattere spigliato ed allegro viveva in una famiglia di sani principi morali e religiosi. Un giorno, mentre giocava all’asilo con gli altri bambini, è caduta sbattendo il ginocchio, un evento consueto per una bambino, solo che per lei il dolore era atroce e non passava mai.
La famiglia, preoccupata da questo dolore incessante, si è recata all’ospedale per farla visitare, la diagnosi era di quelle pessime, si trattava di Osteosarcoma, e la piccola avrebbe dovuto riceve un amputazione della gamba. Il malessere e la prospettiva di una gamba amputata non hanno incrinato il buon umore e la fede di questa piccola serva di cristo, ogni giorno si faceva accompagnare dalla madre all’edicola della Madonna per porgere un omaggio floreale e durante i lunghi e frequenti ricoveri ospedalieri passava le giornate a scrivere lettere alla Madonna a Gesù e a Dio, insomma, la sua unica preoccupazione era quella di non essere abbastanza degna da seguire il percorso tracciato da Gesù Cristo.
Persino con la protesi nennolina continuava la sua opera spirituale di devozione, il rituale era sempre lo stesso una passeggiata per comprare i fiori e deporli ai piedi della statua della Madonna, poi la stesura di una lettera (oltre 100 quelle lasciate ai posteri) di ringraziamento o di preghiera. La grafia era quella incerta di una bambina che aveva imparato a scrivere da poco, il testo semplice ma pieno di amore ed emozione come solo una bambina sa regalare, in una delle più toccanti ha scritto: “Cara Madonnina, tu sei tanto buona, prendi il mio cuore e portalo a Gesù”.
Purtroppo la sua fede non è stata sufficiente a continuare una vita con i propri genitori o parenti, o forse il suo spirito così candido e bello era già pronto per ricongiungersi con Dio, fatto sta che nel luglio del 1937, quando non aveva ancora compiuto 7 anni, nennolina ci ha lasciato. I meriti di questa piccola devota sono stati riconosciuti da Benedetto XVI, il quale l’ha dichiarata “Venerabile” nel dicembre del 2007. Adesso amici e parenti attendono che la Santa Sede la elevi alla gloria degli altari dichiarandola Santa. Quando il complesso iter giungerà al termine, Angela Meo diventerà la Santa più giovane (senza che abbia subito un martirio) della storia della Chiesa Cattolica.