Nel 1993, a Siviglia, fu inaugurata da Papa Giovanni Paolo II la prima cappella dell’Adorazione Perpetua, un luogo in cui i fedeli potevano recarsi in qualsiasi momento per pregare Gesù Cristo. In quella occasione il Santo Padre disse che gli sarebbe piaciuto vedere accanto ad ogni chiesa una cappella dell’Adorazione Perpetua, quelle parole hanno ispirato il lavoro e la vita di padre Patricio Hileman e dei missionari di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, i quali hanno istituito simili cappelle in tutto il centro e sud America.
Parlando dell’importanza di questi luoghi, padre Hileman ha voluto raccontare a mo di esempio la storia del piccolo Diego, un bambino di 8 anni che grazie alla sua devozione è riuscito a cambiare la vita della sua famiglia. Questa bellissima storia di conversione si è verificata a Merida (capoluogo dello Yucatan, Messico) e tutto ha avuto inizio quando Diego ha sentito dire a padre Hileman: “Gesù benedirà cento volte tanto chi si dispone a vegliare all’alba. Dicevo che Gesù ha invitato i suoi amici all’Ora Santa. Gesù ha detto loro: ‘Non riuscite a vegliare un’ora con me?’, gliel’ha detto tre volte e lo ha fatto all’alba”.
Il sacerdote spiega che Diego aveva una situazione familiare difficile poiché il padre era senza lavoro e passava il suo tempo a casa ad ubriacarsi. Frustrazione ed alcol uniti sfociavano in violenza sulla moglie e sul figlio. Diego, allora, ispirato da quelle parole si è deciso ha cominciare la sua veglia in una delle cappelle dell’Adorazione Perpetua alle 3 del mattino. Di quella decisione si accorse la madre che lo segui e gli chiese perché facesse tutto questo ed il bambino le rispose: “Voglio che mio padre smetta di bere e di picchiarti e che non siamo più poveri”.
La donna si convinse a seguirlo e per una settimana tutti e due andarono ogni notte a pregare fino all’alba, quello che accadde dopo ha dell’incredibile: “Un mese dopo aver iniziato a partecipare all’Adorazione Perpetua, il padre ha testimoniato di aver sperimentato l’amore di Gesù e di essere guarito”, poi ha confessato Diego a padre Hilemans che: “Si è innamorato nuovamente della madre in quelle ore sante. Ha smesso di bere e di litigare con la madre e la famiglia non è più stata povera. Grazie alla fede di un bambino di appena 8 anni, tutta la famiglia è stata curata”.
Secondo il sacerdote questa storia è la dimostrazione che la preghiera, se fatta con il cuore, può realmente cambiare il corso della vita. Per tanto avere un luogo come la cappella dell’Adorazione Perpetua è fondamentale affinché anche i fedeli più restii alla partecipazione a Messa, o quelli che non hanno avuto tempo da dedicare alla propria fede possano farlo senza restrizioni d’orario, quindi aggiunge: “Viviamo giornate molto agitate, dalla mattina alla sera. Prendersi un po’ di tempo per fare adorazione è un dono, dà tranquillità, è uno spazio per pensare, per ringraziare, per mettere le cose al posto giusto e offrirle a Dio”.