Solo ad una Determinata Condizione il Papa apre ai Sacerdoti Sposati

Le vocazioni sono in calo, lo sentiamo ripetere già da un po’ di tempo.

Molte persone ritrovano la fede in Dio, ma pochi sono coloro che si dedicano alla loro guida.

Tutti i cristiani hanno bisogno di sacerdoti, di padri spirituali, di prelati che sappiamo riempire la distanza tra l’uomo e Dio e si facciamo nostri portavoce/garanti -quasi- al cospetto del Padre e, conseguentemente, ci avvicinino al messaggio che il Creatore ha per ognuno di noi.

Una proposta alternativa, per sopperire al problema delle sempre meno numerose vocazioni, arriva  dal Cardinale Claudio Hummes ed è subito dibattito, all’interno della chiesa.

La richiesta che il Cardinale ha fatto, direttamente al Santo Pontefice Papa Francesco, è, infatti, di ordinare preti, uomini già sposati.

Il Cardinale Claudio Hummes è il Presidente della Commissione Episcopale per l’Amazzonia e, proprio da quella zona (dalla Foresta Vergine) tanto impervia, dovrebbe avere inizio l’applicazione di questa nuova ed eventuale disposizione.

Sembra essere una proposta dettata realmente dalla necessità, quanto ad attualizzarla, ce ne corre.

Il dibattito verrà, prima di tutto, discusso e votato dai Vescovi Sud Americani.

In ogni caso, la questione era stata, già in passato, sottoposta all’attenzione del Santo Padre; ne aveva parlato a Marzo scorso, valutando la possibilità di modificare la disciplina del celibato ecclesiastico, introducendo tra i sacerdoti i “Viri Probati”, ossia uomini di comprovata fede e anche già sposati.

Allora il Papa disse: “Bisogna determinare quali compiti possano essere loro affidati, soprattutto nelle comunità più remote.”.

Pare che adesso la questione sollevata possa trovare terreno fertile, per dare buoni e subitanei frutti, considerando anche che il celibato dei preti non è un dogma, ossia una verità rivelata, ma una semplice norma disciplinare.

Nell’America Meridionale il bisogno è incombente, poiché, in molte di quelle Nazioni, c’è un prete su 10.000 fedeli: impossibile che quei cristiani siano seguiti come meriterebbero.

Tutto il mondo cristiano attende, con trepidazione, la conclusione del dibattito, che potrebbe davvero incrementare il gruppo dei Ministri.

Quella dei preti sposati è stata, del resto, una soluzione già concessa e adottata in casi particolari, nella storia passata e, oggi,  agli ex pastori anglicani, ai preti copti.

Per quanto si sa al momento, la decisione potrebbe maturare durante il Sinodo del 2019, che avrà luogo proprio in Sud America.

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