La Chiesa ci raccomanda di usarli, tanti sono i benefici che apportano nella nostra vita. È importante distinguere è il loro uso per fede vera e sincera, da quella che, invece, per molti, può diventare superstizione o, peggio ancora, magia.
I Sacramentali sono spesso connessi ai Sacramenti. Camminano di pari passo e possono agire sulla vita spirituale di ciascuno di noi.
Il valore di alcuni oggetti sacri
C’è spesso confusione fra un Sacramento e i benefici che esso può portare a noi stessi e alla nostra anima, e l’uso dei Sacramentali. Per questo è necessario partire da un presupposto: cos’è un Sacramentale? Esso è una sorta di “estensione” del Sacramento stesso o, come specifica il Catechismo della Chiesa Cattolica, “i sacri segni istituiti dalla Chiesa il cui scopo è di preparare gli uomini a ricevere il frutto dei sacramenti e di santificare le varie circostanze della vita”.
Sono stati istituiti affinchè ognuno di noi senta ed abbia una relazione più intima e profonda con Gesù Cristo e fanno parte della vita della Chiesa sin dalle sue origini. Ma, come dicevamo nella premessa, per molti, erroneamente, sono considerati degli oggetti di superstizione.
Perché questo? Perché, nel corso nei secoli, molti cattolici li hanno usati in modo inappropriato e anche perché non è stato insegnato loro a cosa essi servano davvero e quale sia il loro profondo significato. Chi li usa come “mezzi di superstizione” commette un grave peccato.
La differenza fra fede e superstizione
Perciò è necessario chiarire sia la loro funzione che il loro utilizzo. I Sacramentali servono ad arricchire la nostra fede e portano la grazia di Dio in ciò che facciamo e nei luoghi dove viviamo. Infatti, nella nostra casa, abbiamo di sicuro dei Sacramentali.
Il Crocifisso, il sale benedetto e l’acqua santa: sono 3 dei principali sacramentali. Ognuno ha una particolare funzione e uno scopo ben preciso. E, come avvertono anche numerosi sacerdoti, la cosa importante è sapere come utilizzarli, per non ricadere in errori o peccati, ma far sì che questi amplino e completino la nostra vita spirituale.
La croce di Gesù: ognuno di noi in casa ne ha uno. Quante volte ci fermiamo e sostiamo a pregare dinanzi ad esso, guardando negli occhi di Gesù la sua sofferenza e innalziamo a Lui una preghiera di perdono per i nostri peccati. Esso è il segno per eccellenza che il demonio disprezza. Per questo è bene averlo nella nostra casa.
I tre Sacramentali: il Crocifisso, l’acqua e il sale
È il segno dell’amore di Gesù per noi, il quale ha donato la sua vita per salvare noi dal peccato. E questo suo essere forte simbolo d’amore lo rende un’arma micidiale contro il male. Alziamo a Lui gli occhi quando sembra che tutto intorno a noi stia andando male, ma anche quando ci sentiamo tormentati dalle tentazioni.
L’acqua santa: è il segno del nostro battesimo, segno della nostra redenzione, della nostra anima pulita ed immacolata. Questo è un altro segno che il demonio odia perché l’acqua, in particolare quella uscita dal costato di Gesù, richiama il giorno della sconfitta del demonio.
Dalle acquasantiere presenti nelle parrocchie, all’acqua santa che abbiamo noi a casa, benedetta la notte di Pasqua. Possiamo, in quanto battezzati, benedire la nostra casa il giorno di Pasqua, come segno di purificazione. Averla in casa, in particolare nelle stanze da letto, è segno che guardiamo a Cristo e all’acqua come ricordo che la nostra anima debba esser sempre pura e lontana da ogni influenza del demonio.
Cosa consigliava l’esorcista?
Il sale benedetto: di solito è poco usato nelle parrocchie ed anch’esso, una potente arma contro il male. E’ veicolo di risanamento e di purificazione per chi lo usa con fede, soprattutto per la protezione e la custodia contro gli attacchi dell’inferno.
Anche Padre Amorth consigliava di porlo agli angoli di casa, ma anche averne un sacchetto con sé, in macchina e ovunque noi andiamo. È il segno della protezione di Dio sulle persone e nei luoghi in cui è posto e usato.