Il sorriso è un gesto molto importante, troppo spesso preso poco sul serio. È un gesto semplice, ma che può cambiare le persone che lo ricevono, tanta è la sua forza spirituale. Questo è un insegnamento che Madre Teresa ci ha lasciato in eredità.

L’eredità di Madre Teresa è come quella di San Francesco d’Assisi: non si misura in monete o in beni materiali. L’eredità di queste due straordinarie figure si misura in bellezza. Perché parlare di bellezza? Perché il loro insegnamento è più forte e più bello di qualsiasi altro e non vi è bene materiale che regga. Tanto è stato detto e scritto in merito agli insegnamenti del Santo d’Assisi, in questa occasione, però vogliamo concentrare l’attenzione su uno degli insegnamenti più belli che ci ha lasciato Santa Teresa di Calcutta. La sua lezione ci insegna quanto è importante il sorriso: un gesto apparentemente semplice, ma che può cambiare letteralmente le persone. Questo gesto, che costa pochissimo in termini di tempo e dedizione, non è assolutamente un gesto superficiale, ma un vero e proprio esempio di accoglienza e amore.
Madre Teresa e la lezione sul sorriso
“Non sapremo mai tutto il bene che un semplice sorriso può fare”. Con queste parole, Madre Teresa ci invita a riflettere sulla valenza simbolica di questo gesto. Si tratta di un modo che ci permette di offrire e comunicare gentilezza, speranza, ma soprattutto dignità a chi ci sta di fronte. Madre Teresa ha offerto la sua vita al servizio degli ultimi. Non a caso, nelle prime righe, il suo atteggiamento nei confronti dell’altro è stato accostato a un altro grande Santo della storia, Francesco d’Assisi. I due Santi avevano una propensione a rendere loro stessi ultimi di una catena che in realtà ti porta ad essere il primo tra le braccia del Signore.
L’approccio della Santa al sorriso
Nonostante le difficoltà della vita, nonostante le situazioni difficili con le quali si è dovuta misurare, Santa Madre Teresa non ha mai negato un sorriso a chi ha avuto di fronte. La Santa ha sempre incoraggiato a sorridere, nonostante la presenza di difficoltà. Il suo approccio è sempre stato positivo nei confronti di questo gesto: è sempre stato visto da lei come una forma di servizio nei confronti dell’altro. D’altronde, si tratta di un concreto esempio di dono gratuito, poiché non costa nulla, ma il suo impatto su chi lo riceve è immenso.
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