Se da un lato aziende di prestigio mondiale, come la Lidl, adottano delle soluzioni discutibili, quanto assurde per molti loro clienti, e, per non offendere i non cristiani, tagliano, addirittura, le croci dalle immagini dei prodotti che vendono, dall’altro la rivista Spiegel, il settimanale con una media di un milione di copie a pubblicazione e la massima tiratura nel Paese, si permette di oltraggiare il presepe, senza ritegno.
Lo scenario in cui accadono questi eventi, entrambi, per un motivo o per l’altro, anti cristiani, è il medesimo: la Germania.
Il settimanale Spiegel, infatti, ha sede ad Amburgo ed ha pensato bene di raffigurare un Gesù Bambino trasportato in un pacco Amazon!
Pare che tutto sia stato fatto per pubblicizzare un servizio on line, senza, però, avere alcun rispetto per ciò che quel prezioso pacco porta al mondo.
Pur volendo fare lo sforzo di comprendere la fredda ironia tedesca e la particolarità dell’idea commercialmente appetibile, non sembra affatto giusto usare ed adoperare Dio quando serve ad arrecare profitto e rinnegarlo, all’occorrenza, per la stessa ragione.
Dio non è un testimonial delle nostre avventure lavorative, ma il Creatore del mondo e di quanto contiene, umanità compresa.
Quanto rispetto merita e quanto gliene diamo, in realtà?
Dio, nel caso dello spot su citato, sarebbe solo un cliente Amazon e il Gesù Bambino, che dovrebbe soggiacere nella mangiatoia, è posto in una scatola di cartone, col logo del diffusissimo negozio on line. Quindi, se ne deduce che, come per ogni altro oggetto, anche il Bambinello si può trovare sugli e-commerce!
Inoltre, nell’immagine della Spiegel, fra la Madonna e San Giuseppe c’è uno scambio di battute, che abbassa davvero di molto il livello del buon gusto dell’ideatore.
San Giuseppe dice: “Io non l’ho ordinato.”; la Madonna risponde: “Possiamo cambiarlo?”.
Tutto questo perché un settimanale tedesco ha deciso di titolare: “La festa consegnata: il commercio online rivoluziona la nostra vita”. “Il commercio tradizionale è alla fine della corsa e i clienti ne approfittano. Hanno più potere che mai”.
Allora è questo il punto? Dare potere all’uomo su Dio, come su ogni altra cosa?