“Noi abbiamo bisogno della rugiada di Dio“, ossia dello Spirito Santo che ci illumina e ci da forza, sempre.
Sant’Ireneo di Lione (135 c.a.–203, Turchia) è considerato uno dei Padri della Chiesa. Fu un Vescovo e ci ha lasciato molti scritti sullo Spirito Santo. Pur essendo nato in Turchia, proveniva da una famiglia cristiana ed aveva imparato molto da San Policarpo, diretto discepolo di San Giovanni Apostolo.
Arrivato in Occidente come grande evangelizzatore, venne acclamato e nominato Vescovo di Lione, in un’epoca in cui le persecuzioni contro i cristiani venivano ancora propagate dall’Imperatore romano Marco Aurelio.
Ireneo parlò ad ogni popolo pagano ed eretico di Gesù Cristo, riuscendo ad arrivare alle popolazioni celtiche e germaniche. Tra le sue opere ricordiamo un trattato di cinque libri, intitolato “Contro le eresie”, che sottolineava il desiderio di trovare e perpetuare una fede autentica e libera da ogni errata convinzione. Lui diceva: “(Gli Apostoli) vollero infatti che fossero assolutamente perfetti e irreprensibili in tutto coloro che lasciavano come successori, trasmettendo loro la propria missione di insegnamento”.
Sant’Ireneo di Lione è ricordato il 28 Giugno. Morì come Martire sotto l’Imperatore Settimio Severo.
“Noi abbiamo bisogno della rugiada di Dio, perché noi dobbiamo bruciare, né rimaniamo senza frutti, e dove ci aspetta l’accusatore, là abbiamo anche il Consolatore, poiché il Signore affida allo Spirito Santo quel suo uomo che era incappato nei ladri, di cui egli stesso sentì pietà e fasciò le ferite, dando due denari degni di un Re, affinché noi ricevendo, per opera dello Spirito Santo, l’immagine e l’iscrizione del Padre e del Figlio, facessimo fruttificare il denaro affidatoci, rendendolo al Signore moltiplicato”.
Lo Spirito Santo ci protegge, ci aiuta a difendersi da ogni disobbedienza, da ogni tentazione di abbandonare Dio. Ci permette di far fruttare ogni virtù, ogni talento, ogni capacità che egli ci ha donato.
Leggi anche – Perché invocare lo Spirito Santo prima di fare qualunque cosa
Antonella Sanicanti
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