Non si arresta la violenza contro le statue della Madonna

Continuano gli atti vandalici e di disprezzo nei confronti di statue della Vergine e simboli della Cristianità. In Francia, in Germania e in Italia, gli ultimi episodi.

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Statua della Madonna distrutta – photo web source

Disprezzo, vandalismo e non rispetto delle immagini sacre. Dalla Germania arriva una storia che riporta la speranza nel cuore: un uomo che ripara le statue mozzate o decapitate.

Statue mozzate: cosa sta succedendo in Europa?

Ci chiediamo, forse da troppo tempo: perché decapitare o mutilare la statua della Madonna? Perché saccheggiare e distruggere statue dei Santi, anche all’interno delle Chiese? Cosa sta succedendo?

Sono domande che, spesso, ci poniamo davanti ad immagini e scene come quelle che abbiamo visto a Marghera qualche giorno fa (la statua della Madonna con mani e testa mozzate), in Francia, all’inizio del mese di novembre (anche qui, l’immagine della Madonna Immacolata con la testa decapitata) e anche in Germania, nella seconda metà di ottobre.

Scene che fanno rabbrividire, che ci fanno provar disprezzo, ma che ci portano anche a pensare e a riflettere. Sono notizie, queste, che ormai non passano più neanche per i tg e che veniamo a scoprire solo attraverso i social, magari attraverso profili privati, per esempio, degli amministratoti locali che si trovano davanti scene simili e, sollecitati dai cittadini, sono costretti ad intervenire.

Atti vandalici anche contro la Cristianità. Ma nessuno fa nulla

Attacchi da parte di squilibrati, ma anche da coloro che disprezzano i simboli della Cristianità tanto da sentire dentro di se la necessità di distruggerli. E, di certo non stiamo esagerando, nulla ci vieta a pensare che possano esser anche attacchi satanici e profanatori proprio contro i nostri simboli.

Non solo statue mozzate, ma anche Chiese e Tabernacoli violati, ostie trafugate: attacchi veri e propri diretti alla Chiesa. Tarn-et-Garonne, Marghera, Straubing…l’elenco potrebbe esser lungo. Ma nessuno fa nulla, nessuno se ne interessa più di tanto.

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Statua della madonna distrutta a Marghera – photo web source

Giorni fa, dopo l’attacco alla statua della Vergine in Francia, un messaggio dell’Onorevole Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook, ha portato alla luce e all’attenzione dei media questa notizia. Lo scorso 26 novembre, il sindaco di Venezia, sempre sui social, descriveva l’ennesimo atto vandalico all’immagine di Maria posta in una piazza di Marghera.

L’arresto del vandalo che ha distrutto la statua della Madonna a Marghera

E, proprio relativamente a questo ultimo atto vandalico, il presidente della Regione Veneto, Zaia, ha annunciato che il presunto vandalo (un palestinese di 31 anni) è stato arrestato dalla Polizia e denunciato per il reato di “offese ad una confessione religiosa tramite danneggiamento di cose”.

In Germania, un uomo ripara gratis le statue della Madonna vandalizzate

Ma se da un lato si denuncia l’atto violento e vandalico, dall’altro lato c’è chi ripara le statue quasi come fossero elementi di cui bisogna davvero prendersi cura. In Germania, infatti, Marcel Offermann (conosciuto nella sua nazione come “il medico delle bambole”) ha offerto la propria arte per riparare la statua della Madonna che lo scorso 22 ottobre era stata vandalizzata e, anche qui, decapitata, nella chiesa dei Gesuiti della cittadina di Straubing, nella Diocesi di Ratisbona.

Tutti mi dicono: “Forte! Lei non è solo medico delle statue, ma cura anche persone vere!” – ha confidato Marcel – “Il parroco aveva già contattato il responsabile dei restauri della cattedrale di Ratisbona, ma la cifra che aveva richiesto era veramente troppo alta.

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il medico che ripara statue, Marcel Offermann – photo web source

Quando gli ho offerto di riparare la statua gratis, è stato molto contento. Da oltre 20 anni, nella mia Clinica delle bambole, restauro e riparo figure sacre o statue del presepe in tutta l’arcidiocesi. Per me è una questione di coscienza, se si vuole”.

Perché accanirsi contro i simboli cristiani?

Un cuore grande, senso di rispetto e di riconoscenza verso la Madre di Dio. Chi compie questi atti non si rende conto che offende (e lo ripetiamo…offende) la Vergine e, soprattutto, la sensibilità di ogni cristiano. Preghiamo dunque per queste persone perchè possano ravvedersi e convertirsi all’Amore del Padre.

ROSALIA GIGLIANO

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