Stavolta+il+Vaticano+condanna+Radio+Maria
lalucedimaria
/stavolta-vaticano-condanna-radio-maria/amp/

Stavolta il Vaticano condanna Radio Maria

 

Le dichiarazioni di Radio Maria dopo le scosse di domenica scorsa a Norcia hanno fatto storcere il naso ai credenti e scandalizzato i non credenti: durante la trasmissione domenicale è emerso che quanto stava capitando a Norcia era dovuto alla recente legge sulle unioni civili, e che, dunque, Dio stava punendo l’Italia per aver permesso al secolarismo di dissacrare uno dei più importanti sacramenti che ci aveva consegnato.

 

Impossibile sostenere una simile sciocchezza, sopratutto il giorno stesso in cui un paese crolla sotto le scosse del terremoto e migliaia di persone temono per la loro vita. Troppo facile dare una spiegazione simile, un meccanismo utilizzato più volte, ma come nelle altre occasioni queste persone si fanno portatori (indegni) della volontà di Dio per combattere le loro personali battaglie senza curarsi della sofferenza altrui.

 

Se la condanna delle dichiarazioni esposte a Radio Maria quella mattina sono arrivate da tutti gli ambienti, si attendeva ancora una dichiarazione ufficiale del Vaticano, una dichiarazione che è puntualmente arrivata venerdì 4 novembre per voce di Monsignor Angelo Becciu che ha detto: “Sono affermazioni offensive per i credenti e scandalose per chi non crede”. Insomma, queste parole non riguardano la posizione ufficiale della Chiesa e non dovrebbero essere pronunciate da nessun credente.

 

Monsignor Becciu continua la sua polemica contro le affermazioni facendo riferimento alle basi della teologia cristiana, le punizioni divine, dice l’alto prelato, appartengono alle religioni pagane e a quella ebraica, non a quella cristiana, insomma va contro tutto quello insegnato da Gesù su cui si basa il cattolicesimo ai giorni nostri, infine si scusa con tutti i terremotati: “ I terremotati ci perdonino, a loro la solidarietà del Papa”.

 

Dopo le parole del presule, si è esposta anche Radio Maria smentendo categoricamente che quanto uscito dalla trasmissione del 30 ottobre fosse opera del direttore Padre Livio Faganza e che rappresentasse la sua opinione, si tratta, dunque, di un opinione di qualche ascoltatore in cui nemmeno l’emittente radiofonica si rispecchia. Il dietrofront si conclude con la totale assoluzione di Padre Livio (il quale non aveva alcuna diretta quel giorno).

 

Si chiude in questo modo un triste capitolo legato all’emittente più ascoltata dai cattolici, un episodio del genere fa male all’Italia ed alla Chiesa, milioni di persone sono in ascolto ogni giorno e chiedono ausilio ai sacerdoti che dovrebbero trasmettere la parola di Dio, si affidano a loro, ai loro consigli, chi è in onda ha, dunque, la responsabilità di educare e guidare e qualora uscisse un assurdità del genere durante una trasmissione ha l’obbligo di smentirla e criticarla in prima persona, quindi, bene le scuse e le smentite ma è necessaria una maggiore cura nella scelta delle parole in futuro.

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

23 febbraio: Madonna delle Grazie di Pennabilli, una luce misteriosa scaccia i soldati

Esplosioni di luce, lacrimazioni miracolose. La Madonna delle Grazie di Pennabilli interviene e salva gli…

6 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Ritrovare Dio con l’amore: la via della rigenerazione spirituale

L'amore per Dio non è un semplice sentimento, ma un atto che ha il potere…

7 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 23 febbraio 2025: Papa Francesco, gravemente malato, si commuove

Mentre nel mondo c'è apprensione per le sue condizioni, dal letto d'ospedale papa Francesco si…

8 ore fa
  • Santi

Oggi 23 febbraio, festa di San Policarpo: messo sul rogo, ma un prodigio sorprende tutti

Vescovo di Smirne, san Policarpo è un martire del II secolo. Quando però è stato…

13 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 23 Febbraio 2025: Lc 6,27-38 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 23 Febbraio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

14 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino 23 Febbraio 2025: “Concedimi di bere al Tuo calice”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

15 ore fa