Oggi saranno celebrati i funerali di Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh, scomparso sabato notte. Saranno funerali in forma privata.
Il funerale di Stefano D’Orazio, in forma privata, sarà celebrato a Roma alle ore 15 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
Stefano D’Orazio e i funerali in forma privata
Funerali in forma strettamente privata a Roma, alle ore 15. Così per volontà della sua famiglia. L’ultimo saluto a Stefano D’Orazio sarà limitato dalle norme anti Covid. La celebrazione si terrà presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.
La celebrazione nella Chiesa degli Artisti
Il feretro arriverà in Piazza del Popolo dopo un corteo che partirà alle ore 14.40 da piazza del Campidoglio, passando per via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, via del Corso, via del Tritone, piazza di Spagna e via del Babuino. All’arrivo nella Chiesa di Piazza del Popolo, sarà accolto dai rappresentanti del Comune di Roma, a nome del sindaco Raggi, che renderà omaggio all’artista a nome di tutta la città.
Stefano D’Orazio, i Pooh: “Abbiamo perso un fratello”
“Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa” – è stato il messaggio congiunto di Dodi Battaglia, Red Canzian, Riccardo Fogli e Roby Facchinetti hanno pubblicato, a ricordo di Stefano, a poche ore dalla sua morte.
Un artista a tutto tondo Stefano D’Orazio: nel corso dei suoi 40 anni di attività con i Pooh, dal 1971 al 2009, tantissimi i concerti, le canzoni ed anche i musical composti. Ma il suo ultimo ed indimenticabile successo è stato proprio lo scorso marzo. Durante la prima ondata di pandemia da Covid, per la città di Bergamo, simbolo di morte e sofferenza, ha scritto il testo del brano “Rinascerò rinascerai”, cantata poi dall’amico Roby Facchinetti.
ROSALIA GIGLIANO