Puzzer, che aveva preannunciato su Facebook questa protesta dal forte valore simbolico, si è posizionato in modo assolutamente pacifico, in attesa di una risposta ufficiale, sulla spinosa questione del Green Pass. Ma è arrivata una misura davvero estrema da parte della Questura.
Misure forti da parte della Questura per Stefano Puzzer, il leader della protesta dei portuali di Trieste che ieri mattina si è presentato a Roma senza preavviso per una manifestazione No Green Pass.
Qui ha allestito un banchetto con un cartello recante la scritta “Papa” e quattro sedie con altrettanti fogli a indicare “Mario Draghi”, la “Comunità Europa”, gli “Usa” e la “Russia”.
“Buongiorno a tutti”, così si è annunciato il portuale triestino, “sono in Piazza del Popolo a Roma e adesso mi metterò su questo tavolino dove aspetterò che venga a parlarci qualcuno. Io spero che verranno, visto che nessuno ci ha risposto. Io sono qui. Dai ragazzi io sono qua, fino a quando qualcuno non verrà a rispondermi rimarrò qui”.
In centinaia con lui in piazza
Hanno risposto al suo appello centinaia di persone che hanno raggiunto Piazza del Popolo per unirsi alla sua protesta pacifica. Molti si sono organizzati spontaneamente sui canali social per andare a conoscerlo, salutarlo, per manifestargli la propria solidarietà o anche solo per portare qualcosa da mangiare e da bere.
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Non si è fatta attendere la dura risposta della Questura che ha emesso nei confronti del portuale il foglio di via obbligatorio col divieto di soggiorno per un anno a Roma. Inoltre ha intimato a Puzzer di rientrare a Trieste entro le 21 di oggi. In caso di non ottemperanza incorrerà in un altro reato. La Digos e la Polizia scientifica hanno monitorato e ripreso ogni fase della manifestazione non autorizzata.
Raggiunto dalle telecamere di La7, Puzzer ha promesso maggiore attenzione al rispetto delle norme di sicurezza per le prossime manifestazioni, per aggiungere poi: “Sono venuto qui con un altro scopo, non certo per creare una protesta di piazza, poi è chiaro che se la gente viene io sono contento. Qui non c’è nessuna piazza organizzata, io ho la testa sulle spalle e darò volentieri questo messaggio di rispettare le misure anti-Covid”.
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