Un momento di grazia e di preghiera si sta per vivere a Roma, dove saranno esposte le preziosissime reliquie di Giuseppe e Maria.
Il velo di Maria e il manto di San Giuseppe saranno esposti alla pubblica adorazione nel Santuario romano Madonna di Loreto e di Padre Pio, in San Salvatore in Lauro. Forse le più antiche reliquie esistenti che ci testimoniano la vera presenza della Sacra Famiglia di Nazareth in mezzo a noi.
La preghiera a Maria che si innalza in tutto questo mese di maggio, sarà arricchita ancora di più dalla particolare esposizione di una reliquia. Il velo della Vergine ed il manto di San Giuseppe (in questo anno Giuseppino) saranno presenti nel Santuario di San Salvatore in Lauro a Roma.
Le preziose reliquie davanti alle quali si potrà sostare in preghiera per implorare da Dio la sua grazia, il suo perdono e la sua misericordia. “Una tradizione antica e venerabile vorrebbe che San Girolamo, che ha vissuto per più di 20 anni a Betlemme, venisse in contatto, attraverso le comunità cristiane della Terra Santa, con due reliquie. Il Velo di Maria a ed un pezzo del Manto di San Giuseppe” – scrive, in una nota, il Santuario.
Quando giunsero a Roma, queste reliquie così preziose, furono custodite nella Basilica di Sant’Anastasia e lì sono conservate da 1600 anni. “Raramente esposte alla pubblica venerazione. si sono conservate benissimo, specialmente il velo della Madonna con i suoi colori brillanti” – conclude il comunicato.
L’esposizione e la preghiera partiranno domani, venerdì 21 maggio e si concluderanno il 31 maggio. Tanti saranno coloro che parteciperanno, in qualità di sacerdoti e relatori, all’evento, anche per approfondire una tematica (quale quella della presenza concreta di un velo della Vergine e di un abito di San Giuseppe) che in pochi conoscono.
Domani, alle ore 16, le reliquie verranno accolte in Santuario e inizierà la preghiera personale e silenziosa. Dal 22 maggio, invece, ogni giorno un relatore diverso, anche dalla Santa Sede, illustrerà al popolo di Dio i misteri e la bellezza di queste sacre reliquie.
Ogni giorno, a partire dalle ore 16.30, sarà pregato e meditato il Santo Rosario; alle ore 17.30 ci saranno i Vespri e la benedizione Eucaristica e, alle ore 18, la Celebrazione della Santa Messa a cui farà seguito la meditazione della “Patris Corde” del Santo Padre e la preghiera alle sante reliquie.
Dal Cardinal Comastri, a Monsignor Fisichella: tanti saranno coloro che, anche sulla scia della “Patris Corde” promulgata da Papa Francesco per questo anno Giuseppino, pregheranno davanti alle reliquie insieme ai fedeli, sempre nel pieno rispetto delle norme anti Covid e del distanziamento sociale.
Fonte: acistampa
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ROSALIA GIGLIANO
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