Un momento speciale e davvero particolare quello che la città di Napoli si appresta a vivere nella notte di Tutti i Santi.
Si chiama “Notte di Luce”, ed è un’iniziativa di lode e preghiera che nasce per ciascuno di noi e, in particolare per tutti coloro che vivono nella sofferenza e nel dolore.
Perché per la pace e non solo non bisogna mai smettere di pregare. E la preghiera, accompagnata dai Santi, “arriva più veloce” al Trono dell’Altissimo.
Momento di preghiera speciale a Napoli
Sarà una serata particolare quella che la Diocesi di Napoli si appresta a vivere questa sera, 31 ottobre. Nel pieno di quelle che sono le celebrazioni per la festa liturgica di Tutti i Santi, che cade il 1 novembre, a Napoli si pregherà ancora una volta, non solo per la pace nelle terre martoriate dalla guerra, ma anche e soprattutto per tutti coloro che sono nel dolore.
Un incontro che è, anche, una sorta di cammino. Tutti i fedeli che vi parteciperanno, infatti, si incontreranno in Piazza Dante e, percorrendo, in silenzio e nella preghiera, raggiungeranno Piazza del Plebiscito. Verrà portata a spalla una croce, segno sì della sofferenza di Cristo ma, anche “di tutti i crocifissi della storia e dei tanti crocifissi di questo tempo” – così come spiega la stessa Diocesi, in una nota diffusa.
Pregare per chi è vittima della guerra, dell’emarginazione, della mancanza di lavoro, della povertà, per chi è nel dolore e nella prova. Il tutto senza mai dimenticare la preghiera per il dono della Pace, anche sull’esempio e sulla preghiera tanto costante e voluta da Papa Francesco in questi ultimi tempi, anche dopo i recenti fatti avvenuti in Terra Santa.
Il pellegrinaggio silenzioso
Un pellegrinaggio di preghiera, lo dicevamo, ma anche penitenziale: “Sarà segno dell’impegno a non voltarsi dall’altra parte, segno del non essere indifferenti” – continua la nota della Diocesi. L’arrivo in Piazza del Plebiscito, l’ingresso nella Basilica di San Francesco di Paola, e la preghiera ai piedi del Santissimo Sacramento.
Gesù, in questa notte così particolare e speciale, accoglierà le preghiere di quanti sono nel dolore, nella fatica e nella sofferenza, in particolare di coloro che soffrono il dolore della guerra. Una preghiera che invita proprio tutti, nella notte che ci accompagna alla Festa di Tutti i Santi.