La morte per Covid e il furto dei propri effetti personali. Oggetti spariti e mai riconsegnati alle famiglie. Una vergognosa truffa sulla quale sono in corso le indagini.
“Sono state smarrite anche le loro cose personali”. Con queste parole, il tg satirico “Striscia la Notizia” sta indagando su quello che è avvenuto al Policlinico di Tor Vergata a Roma. Una vicenda macabra che lascia tutti a bocca aperta.
Oggetti smarriti dopo il Covid, al Policlinico di Roma
Tante le denunce fatte dai cittadini che, dopo aver visto morire un proprio congiunto a causa del Covid, in ospedale, non si sono visti più recapitare i loro effetti personali, spariti misteriosamente sia dall’ospedale capitolino che da altre strutture sanitare.
“Mia nonna è entrata in ospedale con la rottura del femore, poi si è contagiata, è stata trasferita da un ospedale all’altro e sono spariti tutti gli effetti personali, compreso il telefonino, e nessuno ne sa nulla” – è una testimonianza raccolta da Striscia, da parte di una ragazza.
O ancora, una donna che dopo l’estremo saluto a suo marito, ha raccontato che al momento del ritiro degli effetti personali, un orologio e il telefonino, si è vista consegnare solo il pigiama e altri indumenti non appartenenti al defunto.
La denuncia ai microfoni di Striscia: “Ci sono stati dati effetti personali di altre persone”
Una situazione che ha dell’incredibile. Ha suscitato l’interesse di Striscia anche la raccolta di altre testimonianze: “Il cellulare di mio padre si è riacceso dopo un mese in un’altra città” – ha raccontato un familiare di una vittima, i cui effetti personali del congiunto sono stati smarriti.
Un’ulteriore ombra sulla vicenda è stata la conferma che, quello raccontato, non era l’unico caso che si era verificato: “Ci sono altri casi analoghi e tutti abbiamo denunciato la cosa ai carabinieri”.
Le indagini in corso
Solo dopo numerose denunce, le forze dell’ordine hanno iniziato un’indagine all’interno del Policlinico di Tor Vergata: “C’è un’indagine in corso. Al momento la procedura è rigorosa anche se non sappiamo se gli oggetti sono stati rubati da persone che vengono da fuori. Sicuramente là dove si evidenzierà l’esigenza interverranno le forze dell’ordine in caso di reato acclarato” – ha spiegato il direttore sanitario dell’ospedale, Andrea Magrini, ai microfoni di Striscia.
Fonte: ilgiornale
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ROSALIA GIGLIANO