Suor Faustina Kowalska ha scritto un capitolo importante della lotta eterna tra il bene ed il male La giovane suora polacca era di stanza al monastero di Cracovia-Pradnik quando, nel 2 giugno del 1938 (alle soglie dell’invasione nazista in Polonia), ricevette da Gesù in persona delle regole da osservare per combattere il demonio senza avere paura di una sconfitta. La giovane suora appunto i dettami del signore minuziosamente in un diario personale che oggi funge da esempio dottrinale nelle diocesi di tutto il mondo.
I consigli che Gesù diede a suor Faustina furono decisivi per guidarla nella lotta contro il maligno ed alcuni di essi sono gli stessi che gli esorcisti, a partire dal compianto padre Gabriele Amorth, hanno seguito durante la loro attività. Vediamo quindi in dettaglio quali sono gli strumenti che Gesù ha consegnato a suor Faustina per combattere il maligno.
I consigli che Gesù diede a suor Faustina per combattere il demonio
Nel diario si legge che Gesù ha cominciato a dettare i suoi consigli dicendo alla giovane religiosa: “Figlia mia voglio istruirti sulla lotta spirituale” quindi le da un elenco di cui vi riportiamo una parte:
1- Non confidare mai in te stessa, ma affidati completamente alla mia volontà: dare piena fiducia al Signore è il primo scudo che abbiamo a disposizione, persino San Paolo nella lettera agli Efesini la indica come l’armatura del cristiano.
2- Nell’abbandono, nelle tenebre e nei dubbi di ogni genere ricorri a Me ed al tuo direttore spirituale, che ti risponderà sempre a Mio nome: questo secondo consiglio è relato al precedente, in caso di dubbio o di terrore in una situazione complicata il primo passo da compiere è un invocazione di Gesù (nome molto temuto dalle tenebre), il secondo è quello di condividere le tenebre con un confessore così da poterle porre alla luce.
3- Metti l’amor proprio all’ultimo posto, in modo che non contamini le tue azioni: avere amor proprio è un’istinto naturale ed un sentimento molto importante, ma questo non deve mai tracimare nell’arroganza. Se si è umili e si mette il bisogno del prossimo prima del nostro il demonio ha già perso.
4- Sopporta sempre te stessa: avere pazienza nei confronti dei propri errori ci aiuta ad essere in pace con noi stessi. Colpevolizzarsi ed essere impazienti di porta ad irritarci e ad agire d’impulso facendo il giogo del demonio che punta proprio sulla nostra irrequietezza per traviarci. Ma se manteniamo il controllo e ci guardiamo con gli occhi di Dio, con infinita pazienza, la nostra anima sarà esente da tentazioni.
5- Allontanati dai mormoratori come dalla peste: in molti sottovalutano la forza della parola. Questa può assumere effetti devastanti se condivisa e diffusa da un gruppo di pettegoli il cui unico intento è quello di fare del male al proprio prossimo. Il pettegolezzo, infatti, è un’arma del demonio, il quale ama diffondere falsità e recare danno alle persone per distruggerle interiormente. Per questo il buon cristiano deve stare lontano dai mormoratori e fuggire il pettegolezzo.