Suor Faustina Kowalska prima di morire fece tre richieste molto importanti, che costituiscono una sorta di testamento spirituale della santa polacca.
Le tre richieste di Suor Faustina fanno riferimento alla Divina Misericordia e alla fine del mondo. C’è una sola persona che entrata a conoscenza del contenuto di questi tre importanti messaggi, e in maniera dettagliata. Si tratta di Padre Michele Sopocko.
La Suora polacca lasciò tre importanti messaggi prima di morire
Suor Faustina Kowalska ha consegnati questi tre messaggi al suo direttore spirituale, Don Michele Sopocko, poco prima di morire. Per risalire alle richieste della santa, bisogna risalire a quanto stava accadendo in Polonia, intorno agli anni trenta.
Da tempo la suora stava già diffondendo il culto della Divina Misericordia, che come noto è stato fondato direttamente da lei. Al centro di questo culto c’è il famoso quadro di Gesù misericordioso, che la suora fece dipingere in base a quanto aveva assistito durante una visione.
Le tre rivelazioni di Suor Faustina Kowalska prima di morire
La mistica, nel 1936, doveva tornare a Cracovia, staccandosi da don Michele, che oltre che padre spirituale era anche un suo amico. In questo modo la religiosa ritorna al convento. Tuttavia finì per ammalarsi di tubercolosi.
Fu l’inizio della malattia che la portò alla morte, il 5 ottobre 1938. Suor Faustina morì nella sua cella, a Cracovia. Lei stessa tempo prima aveva profetizzato la data della sua morte. Prima di morire, don Sopoćko si recò a farle visita in ospedale.
La missione del padre spirituale di Suor Faustina Kowalska
In quell’occasione, la futura santa raccontò al religioso quale era la missione a cui avrebbe dovuto adempiere in futuro. Sono in particolare tre le cose importanti che il sacerdote annoterà durante quell’incontro.
“Non devo smettere di diffondere il culto alla Divina Misericordia e in particolare di ottenere di stabilire la Festa nella prima domenica dopo Pasqua”, è la prima. Nella seconda indicazione, la suora polacca indicò un altro aspetto che il religioso avrebbe dovuto percorrere.
Le indicazioni di Suor Faustina al suo padre spirituale
“Non posso mai dire di aver fatto a sufficienza. Se anche si accumulassero le più grandi difficoltà, anche se sembrasse che Dio stesso non lo voglia, non ci si può fermare. Anche se il giudizio della Chiesa a questo riguardo fosse negativo, non ci si può fermare.
Anche se mancassero le forze fisiche e morali, non ci si può fermare. Poiché la profondità della Misericordia di Dio è insondabile e non è sufficiente tutta la nostra vita per glorificarla“.
La terza profezia di Suor Faustina sulla fine del mondo
Infine, il terzo, forse il più duro, è una profezia. E riguarda la fine del mondo.
“Il mondo non esisterà più a lungo e Dio vuole ancora, prima della sua fine, concedere alle persone le grazie affinché nessuno possa affermare, durante il giudizio, di non avere conosciuto la bontà di Dio e non aver sentito della sua Misericordia“.
“Prima che giunga il giorno della giustizia….”
In altre occasioni Santa Faustina ricevette rivelazioni da parte di Gesù. Ma non parlò mai del fenomeno nello specifico, né per quanto riguarda la durata né tantomeno per entrare nel merito di altri dettagli. Una sola frase rimase di quell’incontro mistico.
“Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la terra”.
Giovanni Bernardi