Suor Lucia di Fatima rivelò un’inquietante profezia al Cardinale Carlo Caffarra, a cui Giovanni Paolo II aveva affidato il Pontificio Istituto Teologico sulle Scienze del Matrimonio e della Famiglia.
Commentando le parole di Suor Lucia, il Cardinale spiegò quanto quella profezia fosse arrivata nel momento più opportuno: “Inspiegabilmente, benché non mi attendessi una risposta, perché chiedevo solo preghiere, mi arrivò, dopo pochi giorni, una lunghissima lettera autografa – ora negli archivi dell’Istituto – in cui è scritto: lo scontro finale tra il Signore e il regno di Satana sarà sulla famiglia e sul matrimonio.
(…) Si avvertiva, anche parlando con Giovanni Paolo II, che questo era il nodo, perché si toccava la colonna portante della creazione, la verità del rapporto fra l’uomo e la donna e fra le generazioni. Se si tocca la colonna portante, crolla tutto l’edificio, e questo adesso noi lo vediamo, perché siamo a questo punto, e sappiamo”.
Il Cardinale Caffarra spiegava: “Fin dall’inizio la Patrona dell’Istituto è stata Nostra Signora di Fatima. È contenuto nella Costituzione Apostolica (…) E così, ho pensato di scriverle. Le ho scritto dicendole semplicemente: “Il Papa ha voluto questo Istituto. Stiamo attraversando un momento molto difficile. Ti chiedo solo di pregare”. E ho aggiunto: Non mi aspetto una risposta. Le sue preghiere mi sarebbero bastate. (…)
Era il 1983 o il 1984. La lettera finiva così: “Padre, verrà un momento in cui la battaglia decisiva tra il Regno di Cristo e Satana sarà sul matrimonio e sulla famiglia. E coloro che lavoreranno per il bene della famiglia sperimenteranno la persecuzione e la tribolazione. Ma non bisogna aver paura, perché la Madonna gli ha già schiacciato la testa”.
(…) Satana sta costruendo un’anti-creazione. Un’anti-creazione? Leggendo il secondo capitolo della Genesi, vediamo che l’edificio della creazione si fonda su due pilastri. In primo luogo, l’uomo non è qualcosa, è qualcuno, e per questo merita un rispetto assoluto. Il secondo pilastro è il rapporto tra uomo e donna, che è sacro. Tra l’uomo e la donna, perché la creazione trova la sua completezza quando Dio crea la donna. Al punto che, dopo aver creato la donna, la Bibbia dice che Dio si è riposato. Cosa vediamo oggi? Due eventi terribili. In primo luogo, la legittimazione dell’aborto. Cioè, l’aborto è diventato un diritto soggettivo della donna. Il “diritto soggettivo” è una categoria etica e quindi siamo nell’ambito del bene e del male; si sta dicendo che l’aborto è un bene, che è un diritto.
La seconda cosa che vediamo è il tentativo di equiparare i rapporti omosessuali e il matrimonio. Satana sta tentando di minacciare e distruggere i due pilastri, in modo da poter forgiare un’altra creazione. Come se stesse provocando il Signore, dicendo a lui: “Farò un’altra creazione e l’uomo e la donna diranno: qui ci piace molto di più”.”.
Antonella Sanicanti
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