“A Lourdes ho capito chi sono” (Suor Manuela)

Il percorso che ha condotto alla consacrazione al Signore Manuela Vargiu, giovane e bella ragazza sarda, è stato connotato da alti e bassi. Sin da bambina ha avuto una naturale inclinazione per la religione ed una fede molto spiccata, ma nella fase della crescita ha costantemente ignorato i richiami del Signore per godersi a pieno l’adolescenza. Il primo segnale di Dio Manuela lo ha ricevuto quando, desiderosa di partecipare allo Zecchino d’oro, ha chiesto aiuto con una preghiera: “Chiesi a Gesù, davanti al Tabernacolo, di andare a cantare in quella trasmissione tanto amata dai bambini. Poi però gli dissi che se non era possibile, doveva fare in modo che io cantassi per lui. Qualche settimana dopo ho incontrato dei ragazzi dell’oratorio che stavano allestendo un coro. E mi sono unita a loro. Così Gesù mi ha dimostrato di aver ascoltato la mia preghiera”.

Lourdes ha trasformato la vita di suor Manuela
Suor Manuela Vargiu nella sua terra Natia

Quella partecipazione al coro dell’oratorio la rese felice perché poteva cantare e poteva al contempo lodare Dio. La felicità provata era indice della strada che doveva seguire, ma Manuela era troppo piccola e attendendo di compiere 18 anni ha affrontato il liceo con i suoi coetanei. Negli anni liceali la ragazza ha continuato il suo impegno con il coro, diventando direttrice di quello dei bambini, ed al contempo ha cominciato ad uscire il sabato sera con i compagni di classe e gli amici della parrocchia. In quel periodo, inoltre, ha conosciuto Marco, un ragazzo che le piaceva e con il quale si è fidanzata. Finito il liceo Manuela si è iscritta a medicina per seguire il sogno di entrare a far parte di Medici senza Frontiere, un percorso che l’ha allontanata dalla sua vocazione ma che le ha fatto venire forti dubbi sul suo futuro.

Di punto in bianco la ragazza non era più sicura di nulla, ha lasciato gli studi, si è lasciata con il fidanzato ed è entrata in un periodo di riflessione dal quale non riusciva ad uscire. Quell’estate, stanca di pensare a cosa fare della sua vita, Manuela ha deciso di passare un intero periodo di divertimento in Sardegna, andando quasi ogni sera in discoteca a bere e ballare con gli amici. Verso la fine dell’estate, al termine dell’ennesima serata culminata all’alba, Manuela ha percepito un senso di vuoto che l’ha portata a chiedere nuovamente l’aiuto di Gesù: “Il ‘chiasso del mondo’ era un modo per nascondermi perché solitamente il Signore sceglie di parlare nel silenzio e di conseguenza io sceglievo il chiasso per non sentirlo ma anche per sfidarlo perché di fatto io gli lanciai una sfida: ‘Signore vienimi a cercare nel chiasso del mondo se ci sei davvero’. Ed è stato bellissimo perché in realtà il Signore mi ha cercato in modo discreto, lasciandomi libera”.

Lourdes preghiera di suor Manuela Vargiu alla grotta
Grotta di Lourdes

In quella mattina d’agosto Manuela aveva compreso che non aveva più senso nascondersi da Dio e che doveva assecondare quella naturale inclinazione verso la fede. Quindi si è decisa a fare un viaggio spirituale a Lourdes dove ha diradato i residui dubbi sul proprio percorso ed ha deciso di prendere i voti.

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