Una vita ricca e soddisfacente scandita dai businness plan e da orari di lavoro frenetici è divenuta di colpo una vita di pace e contemplazione in cui le ore sono dettate solo dalla preghiera. Nicoletta Falzoni non ha avuto dubbi: da anni dirigente della Camel (una delle multinazionali di tabacco più importanti al mondo) dopo un pellegrinaggio a Medjugorje è diventata una suora di clausura ed ora è una delle ottanta monache che abitano l’abazia ‘Mater Ecclesiae’ nell’isola di San Giuliano.
In un intervista concessa a ‘Papaboys 3.0’, la madre di Nicoletta parla della vita da dirigente: “Aveva una professione molto gratificante. Era stimata e girava il mondo. Abitava a Milano. Io non ho mai avuto la percezione di quello che stava maturando”, il parroco della sua parrocchia, Don Massimo Bazzichetto, spiega invece il momento in cui si è convinta a dare una svolta alla sua esistenza: “ Era andata in pellegrinaggio a Medjugorje e ha sentito la chiamata del Signore. A Milano, in Duomo, un confessore le ha consigliato di rivolgersi a madre Canopi, all’Isola”.
Suor Maria Fides (questo il nome di Nicoletta dopo l’ordinazione) aveva ormai capito che il mondo al di fuori del convento le stava stretto e che l’unica strada da seguire era quella del convento, così ha riunito gli amici ed i parenti e a tutti ha detto: “Sono arrivata a riconoscere questo: il fatto che io avessi trovato l’Isola non era casuale. Il mondo ci offre tantissimo e tutto molto attraente. La chiamata di Dio va nella direzione opposta”.
In molti si saranno chiesti come una ragazza giovane, di successo e attraente possa aver scelto una vita di clausura, la domanda, a dire il vero, se l’è posta anche il suo parroco che alla cerimonia di ordinazione ha detto ai presenti: “Nicoletta è diventata suor Maria Fides e ha cercato le cose di lassù. Noi purtroppo siamo rimasti quaggiù. Faremo pregare suor Maria Fides per noi. A noi non resta che la durezza delle cose del mondo”.