Ultim’ora: importante svolta sulla vicenda delle studentesse rapite

Una notizia che tutti aspettavano con impazienza. Soprattutto dopo la preghiera di Papa Francesco, che ha avuto un ruolo fondamentale nella vicenda

studentesse liberate
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Le ragazze stanno bene e si trovano nella stessa regione dove furono rapite lo scorso venerdì. Dalle prime indagini emerge che, per la loro liberazione, non è stato chiesto alcun riscatto.

Il rilascio delle studentesse

Gioia in Nigeria per la notizia del rilascio delle studentesse rapite da un commando armato venerdì scorso, mentre erano a scuola. Le giovani, ora, si trovano negli uffici del governo a Zamfara, secondo quanto dichiarato dal Governatore regionale Bello Matawalle all’agenzia France Presse.

La notizia del loro rapimento, proprio mentre erano a scuola, aveva sconvolto tutti, portando anche Papa Francesco a condannare il vile atto e a pregare per loro e per la loro liberazione. Ieri la notizia, poi, smentita, del loro rilascio.

Oggi invece, l’ufficialità: “Oggi abbiamo ricevuto le ragazze che erano ostaggio da venerdì. Le studentesse rapite sono 279 e non 317. Ho avviato un negoziato, che si è concluso positivamente. Non è stato pagato alcun riscatto, ho insistito perché non si desse nulla ai rapitori” – ha dichiarato il Governatore.

Venerdì, quando si era avuta notizia dell’assalto alla scuola e del rapimento, si era detto che erano 317 le giovani. Oggi è stato riferito di 297 ragazze liberate. Tutte le liceali sarebbero però in salvo, poiché alcune di loro erano riuscite a fuggire durante l’assalto del commando armato.

Il racconto: “Sono entrati di notte nel nostro collegio”

Stavamo dormendo di notte quando all’improvviso abbiamo cominciato a sentire degli spari. Sparavano senza fine. Ci siamo alzate dal letto e la gente diceva che dovevamo correre, che erano ladri.

Tutti sono fuggiti e nella stanza eravamo rimaste solo in due. Ci hanno puntato la pistola alla testa e ci hanno detto che ci avrebbero dato una lezione” – ha raccontato, ad “Associated Press” una delle studentesse.

Le ragazze, stanche e provate, sono arrivate stamattina presso gli uffici del Governo in alcuni pulmini. Le autorità le hanno fatte accomodare nell’auditorium e hanno dato loro abiti puliti. Le giovani stanno bene.

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ROSALIA GIGLIANO

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