Un furto che aveva provocato tanta amarezza, per la totale mancanza di rispetto verso il sacro e la devozione popolare. Ma accade qualcosa di inaspettato, frutto dell’appello del Vescovo e delle tante preghiere dei devoti.
Una svolta nelle indagini molto attesa, nonostante la modalità del furto non lasciasse ben sperare.
La gioia per il ritrovamento
La notizia aveva lasciato tutti con l’amaro in bocca: come si può trafugare qualcosa ad un Santo, specie se questi richiama a sé la devozione di un’intera città e di un’intera Regione? Eppure è successo e ve lo abbiamo raccontato qualche giorno fa.
A Bari, a San Nicola, all’interno della Basilica, erano stati sottratti l’anello, l’evangeliario e il medaglione con la fiala della “manna”. All’inizio le indagini avevano portato a un sospettato, ma comunque ciò che aveva suscitato maggiore sconcerto, sia nel vescovo della Diocesi che nei fedeli, era l’aver sottratto importanti reliquie, ancora non si sa per quale specifico motivo.
San Nicola ritrova le sue reliquie
Le indagini sono andate avanti, anche oltre l’appello dell’Arcivescovo a restituire la refurtiva. Ed hanno portato ad una svolta, quella che tutti speravano e si aspettavano. Nelle vicinanze di un casolare, nel quartiere popolare di Japigia, le tre sfere, l’evangeliario, l’anello e il medaglione con la fiala della manna sono stati ritrovati.
La Polizia li ha trovati in questo posto dove, si sospetta si sia nascosto anche il ladro. L’unico indagato, incastrato dalle telecamere di sicurezza della Basilica, dalle impronte digitali ritrovate, dal denaro e dagli oggetti ritrovati dove lui stesso si nascondeva, continua a negare di essere il responsabile del furto.
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Le indagini seguono anche la pista delle celle telefoniche agganciate dal presunto ladro nelle ore successive al furto, per stabilirne la precisa dinamica.
Proseguono le indagini
Insieme agli oggetti sottratti al santo è stato ritrovato anche lo zaino dove il ladro aveva nascosto le offerte sottratte alle cassette delle offerte presenti in Basilica. Zaino che è stato ritrovato proprio nei pressi del casolare, dove erano nascoste le reliquie.
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