Sylvester Stallone sopravvissuto all’aborto: “Sei qui perché il gancio non ha funzionato”

Sylvester Stallone, icona del cinema mondiale, ha rivelato di essere scampato all’aborto. I particolari sono agghiaccianti. 

Primo piano di Sylvester Stallone
Sylvester Stallone, il popolare attore è scampato all’aborto (Foto Ansa) – lalucedimaria.it

Anche se nel 2022 ha compiuto quarant’anni, cinematograficamente parlando, la figura di John Rambo non ha perduto nulla del suo fascino. Ancora oggi rimane intatto il mix di potenza e fragilità che emana dal reduce per eccellenza: il soldato traumatizzato, il combattente sopravvissuto agli orrori della guerra in Vietnam e disposto a tutto pur di restituire la libertà ai vecchi compagni d’armi ancora imprigionati in quell’inferno.

Impressiona allora sapere che anche un astro del cinema come Sylvester Stallone, l’attore che a quella serie di film – oltre che alla saga di Rocky – deve il suo successo planetario, è a suo modo un sopravvissuto. Sì, Rambo e Rocky potevano non esserci. Avremmo potuto non vedere gli occhi della tigre di Balboa o lo sguardo triste del veterano dal capello lungo e dalla mitragliata facile.

Stallone, ormai 78enne, ha rivelato infatti di essere scampato all’aborto. Come il suo Rocky, anche l’attore nato nel 1946 a Hell’s Kitchen ha dovuto imparare presto a fare a pugni con la vita, a cominciare dall’infanzia segnata dalla difficile coabitazione tra la madre, con problemi di alcolismo, e un padre severo e violento.

Sylvester Stallone scampato all’aborto, la rivelazione shock della star di Hollywood

Affascinato dai muscoli di Steve Reeves, l’Ercole dei peplum, i film storico-mitologici furoreggianti a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, il giovane Stallone troverà un rifugio nel cinema e nel mito ispiratore dell’eroe che si sacrifica per salvare gli altri, gettando il cuore oltre l’ostacolo per far trionfare il bene sul male.

Sylvester e Jackie Stallone
Sylvester Stallone e la madre Jackie (Foto Ansa) – lalucedimaria.it

Stallone ha rivelato di essere sopravvissuto all’aborto nel corso di un recente episodio del podcast “Unwaxed”, condotto dalle figlie Sophia e Sistine. Intervistato dalle sue ragazze a proposito di “Sly”, il nuovo documentario di Netflix dedicato alla sua vita, l’attore non ha nascosto di aver avuto un’infanzia tormentata. In particolare le due sorelle hanno interrogato il padre sul rapporto con Jackie Stallone, la madre della stella del cinema, morta nel 2020.

«Hai detto che tua madre era nervosa di averti», ha chiesto Sistine. «Non ti voleva, giusto?». «Per niente», ha risposto Stallone prima di aggiungere: «Mia madre diceva: “L’unica ragione per cui sei qui è perché il gancio non fa funzionato”». Quel “gancio” altro non era che la gruccia: l’appendiabiti spesso usato, purtroppo, per praticare aborti clandestini nell’America pre-Roe v. Wade.

Non solo: la madre avrebbe tentato di sbarazzarsi di lui anche facendolo rotolare sui gradini. Come noto poi pure il parto di Stallone non è stato esente da complicazioni causate dall’uso del forcipe che, danneggiandogli il nervo facciale, provocò una lieve paresi alla parte sinistra del volto.

Riflettendo sulle complicazioni che hanno caratterizzato la sua nascita, la star del cinema ha aggiunto un ulteriore dettaglio, altrettanto agghiacciante, su quanto si è sentito dire dalla madre: «Sai, in tutta sincerità, Sylvester…  sai, se davvero ci fosse stato davvero qualcosa che andava storto nel tuo cervello avrei sicuramente aperto la finestra per metterti sul davanzale a lasciarti congelare. Perché ti avrei fatto un favore».

Sylvester Stallone, nessun risentimento verso sua madre

«Ho quasi pensato che stesse scherzando», ha detto il tre volte candidato all’Oscar mentre le figlie ammutolivano. Ma non era uno scherzo. Malgrado questo terribile vissuto Stallone non ha mostrato risentimento verso mamma Jackie, astrologa e ballerina di origini franco-ucraine.

«Mia madre era una persona problematica», ha spiegato l’attore. Cresciuta in un orfanotrofio e odiata dalla matrigna (il padre di Jackie si era risposato), la donna ha penato non poco a causa dei metodi crudeli praticati al tempo in quelle strutture.

Legata al letto, perfino frustata, la madre di Stallone (Jacqueline Labofish all’anagrafe) aveva come perso la capacità di ricevere e donare amore. «Non sopportava letteralmente di essere toccata o di toccare in alcun modo. Nemmeno un abbraccio, intendo», ha detto l’interprete di Rocky.

Il popolare “Sly” ha dunque patito la ferita dei non amati rischiando seriamente di essere abortito. Un pericolo che ha sfiorato anche Giovanni Paolo II e Andrea Bocelli: alle madri del futuro Papa e del futuro cantante fu consigliato l’aborto dai medici. Consiglio mortifero che provvidenzialmente le due donne si guardarono bene dal mettere in pratica.

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