Aiutare chi, quest’anno, non potrà permettersi di festeggiare il Natale come ha sempre fatto, a causa della crisi economica accentuata dalla pandemia.
In Toscana nasce il “Catering della solidarietà”, un’iniziativa che si unisce a quella del pranzo solidale. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Volontari silenziosi che conoscono le condizioni di coloro che assistono, ma li aiutano senza farsi notare. Questo è ciò che sta accadendo a Careggi, quartiere della città di Firenze. Tante sono le famiglie che, a causa della crisi economica, portata avanti anche dalle chiusure e dalle restrizioni anti Covid, hanno visto fallire le loro aziende, i loro negozi e, quindi, non avere più una rendita.
I volontari del Circolo Sms Serpiolle si sono rimboccati le maniche e, ogni domenica, lasciano il sacchetto con il pranzo davanti la porta di chi sanno ha bisogno e vanno via. In silenzio, senza troppo clamore anche nel rispetto della privacy. “Sei meglio di Babbo Natale. Me le riporti le lasagne?” – ha scritto, in un bigliettino di ringraziamento, un bambino al suo volontario.
Giovani e meno giovani, residenti e commercianti del quartiere di Careggi, hanno deciso di fare rete per aiutare i propri vicini. Famiglie finite sul lastrico o padri che hanno perso il lavoro. C’è di tutto e di più tra le 75 famiglie, segnalate dalla Caritas. Nasce così un vero e proprio Catering della solidarietà. “In un momento come questo, abbiamo sentito l’esigenza di fare qualcosa per il nostro quartiere, di fare la nostra parte per combattere la povertà” – racconta uno dei volontari.
C’è chi cucina, chi prepara le buste da portare alle famiglie, chi va a fare la spesa: una vera e propria catena di montaggio solidale. Un gesto d’amore per chi non ha nulla e per permettere a tutti di trascorrere un Natale felice, quanto più possibile vicino a quello degli altri anni.
Un bellissimo lavoro di squadra che, insieme a tutte le altre iniziative messe in campo in tutta Italia permetterà a chi è solo e in difficoltà di trascorrere il Natale in serenità e armonia.
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Fonte: lanazione.it
ROSALIA GIGLIANO
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