Un’emozione indescrivibile ma anche una grande capacità di “non perdere la calma”, hanno aiutato questa tassista in una particolare impresa.
Una mamma in procinto di partorire si trova sul suo taxi. Ma la voglia di nascere della piccola era tale che non ha fatto in tempo ad arrivare in ospedale.
La mamma della piccola diretta in ospedale, ma la situazione di emergenza richiede un cambio immediato di programmi. Ecco il racconto della straordinaria esperienza.
Una bimba impaziente di nascere
Un taxi con a bordo una mamma in procinto di dare alla luce la sua bambina. Una domenica come tutte le altre ed il traffico della città di Torino non particolarmente intenso. Il tutto fa da sfondo ad una bimba che sta per nascere e che non ha proprio voglia di aspettare l’ospedale, le ostetriche e tutto quanto potrebbe farle più comodo per venire al mondo, come racconta il quotidiano “La Stampa”.
La mamma ha le spinte del parto mentre è in taxi e, da lì la decisione della taxista di cambiare direzione, dall’ospedale “Sant’Anna” dove la partoriente aveva chiesto di essere portata, all’ospedale “Maria Vittoria”, più vicino.
Il tutto è cominciato con una chiamata alla centrale Taxi di Torino: “Era stata richiesta una corsa dalla zona di Barriera, ma subito non pensavo si trattasse di una donna con le doglie” – a raccontarlo è Ivana, la tassista che ha aiutato la mamma in procinto di partorire. Quando è arrivata sul posto, Ivana si è vista venire in contro una mamma incinta, un papà e altre tre figlie.
La corsa contro il tempo della tassista
I posti in macchina non erano abbastanza: “Loro hanno preso un altro taxi, mentre la mamma è venuta con me” – continua Ivana. La mamma voleva essere portata all’ospedale “Sant’Anna”, dove sua figlia doveva nascere. Ma la piccola non aveva la minima intenzione di aspettare di venire al mondo.
Troppo tempo per arrivare all’ospedale richiesto, allora la tassista decide per il “Maria Vittoria”, più vicino. Una corsa contro il tempo, il clacson a palla del taxi per farsi spazio fra le macchine incolonnate nel traffico e non solo, il fazzoletto bianco fuori dal finestrino, segno di un’emergenza. Ivana, con il suo taxi, corre e fa di tutto per arrivare quanto prima al pronto soccorso: “[…] Cercavo di tranquillizzare la mamma dicendole di fare lunghi respiri” – racconta.
L’arrivo in ospedale, ma qualcosa sul sedile posteriore era già accaduto. La piccola Aalina era già quasi del tutto uscita dal pancione della mamma. “Quando siamo arrivati davanti all’ospedale e ci siamo fermati, le ho sfilato i pantaloni e la testina della bimba era già fuori” – continua Ivana. L’arrivo, poi dei sanitari, che hanno subito preso in cura la mamma e la piccola.
La gioia incontenibile di mamma e tassista è stata espressa dalla stessa Ivana in poche parole: “Faccio da tredici anni questo mestiere, non mi è mai successa una cosa simile, in questi frangenti capisco di amare il mio lavoro. La nascita di una bimba è la cosa più bella in un periodo come questo, che non è proprio il massimo”.
La piccola nasce sul suo taxi
Il taxi di Ivana si chiama “Roma 40”, ed ora è colorato con un bel fiocco rosa, segno che lì qualcosa di meraviglioso e speciale è avvenuto. “[…] Una volta arrivata al Maria Vittoria tremavo come una foglia, mi hanno dovuto far sedere per un attimo per tranquillizzarmi, è stato un turbine di emozione e adrenalina” – ha raccontato la tassista con gioia.
Mamma e piccola, una volta arrivate al pronto soccorso, sono state immediatamente soccorse. Stanno bene e sono state, poi, portate in reparto per le cure di rito. “Ho pianto con la bambina, il fatto di aver sentito i suoi primi vagiti e sapere che stava bene, mi ha fatto provare un’emozione fortissima” – ha concluso Ivana.
Una giornata ed un’esperienza stupenda che Ivana non dimenticherà facilmente.