Il creato al centro delle preghiere di ogni cristiano
Un mese di preghiera dal titolo “Tempo del Creato”.
Un’iniziativa ecumenica mondiale, ma anche un’opportunità per proteggere il nostro pianeta.
La preghiera per il creato
Un mese di preghiera è quello che viene chiesto dal Dicastero dello Sviluppo Umano Integrale: essere custodi dell’ambiente dove viviamo. In una lettera, inviata a tutti i vescovi delle diocesi del mondo, il Dicastero invita ognuno di noi e i singoli pastori e sacerdoti a preparare questo grande momento di preghiera di un mese come parte integrante delle attività pastorali.
Tutto il mondo cristiano in preghiera
“Il Dicastero si unisce al movimento cattolico mondiale per il clima e alla rete ecclesiale Panamazzonica: l’invito è diretto a tutte le comunità parrocchiali ed alle diocesi che vogliono affiancarsi a noi. Celebrare la vita e proteggere il creato che Dio ci ha donato. Dalla preghiera all’adorazione, dalla raccolta di rifiuti agli appelli per i cambiamenti climatici, fino alle politiche per limitare il surriscaldamento del pianeta. Tutto ciò che metta in pratica pienamente l’enciclica Laudato sii” – fanno sapere dal Dicastero.
Il mese di preghiera avrà, anche, un tema più specifico: La rete della vita. Proteggere le biodiversità, salvaguardare le specie in via di estinzione, anche questa è preghiera ed azione ecumenica.
Come nasce l’iniziativa
L’iniziativa “Tempo per il Creato” è nata attraverso la forte connessione con il prossimo sinodo dei Vescovi per l’Amazzonia: “Il Tempo per il Creato è un’opportunità per riflettere sui modi con cui amiamo le culture in tutta la loro diversità, specialmente quelle dell’Amazzonia. È un modo per amare il volto di Dio anche in quelle zone” – ha detto Mauricio Lopez, segretario esecutivo della rete ecclesiale Panamazzonica.
“Prendersi cura del creato, proteggere ciò che Dio ci ha dato: è l’eredità essenziale che Dio ci ha donato per il nostro benessere” – ha detto papa Francesco nella sua enciclica – “Noi siamo inclusi in essa e non possiamo, da essa, vederci separati. Perciò è necessario salvaguardarla, prima che essa vada completamente distrutta” – continua il santo padre.
Al mese di preghiera parteciperanno tutte le realtà cristiane, dai cattolici, ai protestanti, agli ortodossi. Tutti con a cuore la salvezza della terra.
ROSALIA GIGLIANO
Fonte: vaticannews.va