Un uomo entra in chiesa con l’intento di sradicare il crocefisso, ma scoperto dal parroco, si lancia con violenza contro di lui.
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Non si placa neppure con l’intervento dei poliziotti a cui cerca di sottrarre la pistola di ordinanza.
L’inquietante fatto è accaduto in un quartiere nella periferia di Roma, sotto gli occhi increduli e scioccati dei presenti.
Un uomo pugliese di 46 anni, poi identificato, è entrato nella chiesa di San Giovanni Maria Vianney, alla Borghesiana. Ha prima tentato di sradicare il crocefisso. E poi sorpreso dal parroco che l’ha fermato, ha cercato di colpirlo al volto e di buttarlo a terra.
Follia in chiesa a Roma contro il crocefisso
Il sacerdote ha reagito e con l’aiuto di un suo collaboratore, ha portato l’uomo fuori dalla chiesa. Però il 46enne non si è placato. Ma anzi, ha iniziato a dare calci contro il portone. Al che sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato su cui l’uomo si è avventato con calci, pugni e minacce. Ha addirittura tentato di afferrare il calcio della pistola d’ordinanza di uno degli agenti che lo ha poi immobilizzato.
Il 46enne è stato arrestato per tentata rapina e oltraggio a Pubblico Ufficiale. Sono in corso le indagini per capire che cosa ha spinto l’uomo a compiere un simile atto in chiesa alla Borghesiana. Perché l’uomo ha scelto di portare via proprio il crocefisso?
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Sorge il sospetto che non si tratti di un semplice tentativo di furto o di un atto di un folle ma di un atto sacrilego. E se il timore trovasse conferma, sarebbe assai più grave. E andrebbe ad aggiungersi al numero crescente di profanazioni che si stanno verificando nel nostro Paese.
Simona Amabene