Dal Medio Oriente martoriato dal terribile conflitto scoppiato il 7 ottobre 2023, arriva l’accorato e urgente appello del Patriarca di Gerusalemme dei Latini.
La drammatica situazione della Guerra in Medio Oriente non conosce tregua, e ora sta vivendo la minaccia dell’Iran intenzionato ad attaccare Israele, mentre gli Stati Uniti e gli alleati europei gli chiedono di fare un passo indietro.
In mezzo a tanto dolore, sofferenza e morte arriva l’appello del Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini alla preghiera alla Beata Vergine Maria, nel giorno della Solennità della sua Assunzione in Cielo: l’unica vera arma che può portare pace e riconciliazione, là dove la diplomazia e le parole hanno fallito.
L’appello alla preghiera del Patriarca di Gerusalemme dei Latini
Carissimi fratelli e sorelle,
il Signore vi dia pace!
Sono passati già molti mesi dall’inizio di questa terribile guerra. Non solo la sofferenza causata da questo conflitto e lo sgomento per quanto sta avvenendo sono ancora integri, ma sembrano anzi essere continuamente alimentati da odio, rancore e disprezzo che non fanno che aumentare la violenza e allontanare la possibilità di individuare soluzioni.
È sempre più difficile, infatti, immaginare una conclusione di questo conflitto, il cui impatto sulla vita delle nostre popolazioni è il più alto e doloroso di sempre. È sempre più difficile trovare persone e istituzioni con le quali sia possibile dialogare di futuro e di relazioni serene. Sembriamo tutti schiacciati da questo presente impastato da così tanta violenza e, certo, anche da rabbia.
Questi giorni, comunque, sembrerebbero essere importanti per riuscire a dare una svolta al conflitto e fra questi in particolare il 15 agosto, che per noi è il giorno della solennità dell’Assunzione di Maria Vergine in cielo.
In quel giorno, dunque, prima o dopo la celebrazione dell’Eucarestia, o in un momento che si terrà opportuno, invito tutti, ad un momento di preghiera di intercessione per la pace alla Vergine Santissima Assunta in cielo. Desidero che parrocchie, comunità religiose contemplative ed apostoliche, e anche i pochi pellegrini presenti tra noi, si uniscano nel comune desiderio di pace che affidiamo alla Vergine santissima.
Dopo avere speso tante parole, infatti, e dopo avere fatto il possibile per aiutare ed essere vicini a tutti, in particolare a quanti sono colpiti più duramente, non ci resta che pregare. Di fronte alle tante parole di odio, che vengono pronunciate troppo spesso, noi vogliamo portare la nostra preghiera, fatta di parole di riconciliazione e di pace.
Allegata alla presente vi allego una preghiera alla Vergine Assunta, che vi invito ad usare nel giorno di questa solennità.
Preghiamo perché, in questa lunghissima notte che stiamo vivendo, l’intercessione di Maria Santissima apra per tutti noi e per il mondo intero uno squarcio di luce.
Con l’augurio di ogni bene
Patriarca di Gerusalemme dei Latini
Supplica per la pace alla B.V. Maria Assunta al Cielo
Gloriosa Madre di Dio,
innalzata al di sopra dei cori degli angeli,
prega per noi con san Michele arcangelo
e con tutte le potenze angeliche dei cieli
e con tutti i santi,
presso il tuo santissimo
diletto Figlio, Signore e maestro.