Terremoto%3A+Il+grande+miracolo+del+Bambinello+di+Castelluccio+di+Norcia.
lalucedimaria
/terremoto-grande-miracolo-del-bambinello-castelluccio-norcia/amp/
Miracoli e Testimonianze

Terremoto: Il grande miracolo del Bambinello di Castelluccio di Norcia.

 Il Bambinello di Castelluccio di Norcia era, nella Chiesa di Santa Maria Assunta in cielo, tra le opere più amate da tutti gli abitanti del piccolo paese umbro e da tutti coloro che, dall’infanzia, aspettavano con tanta gioia la festa dell’Epifania nella quale veniva portato in processione per tutto il paese.

Dopo la prima fortissima scossa del 24 agosto, che tanta disperazione ha portato in tutta l’Umbria e le Marche con tanti morti e danni, alcuni abitanti del paese hanno deciso di portare via dalla chiesa, già lesionata, le opere d’arte e di devozione presenti, per metterle in sicurezza.

Tra queste c’era il Bambino Gesù, che però aveva già subito qualche danno, soprattutto alle manine e ai piedini. Una giovane donna, che nella sua infanzia aveva partecipato all’ultima processione nel paese con il Bambinello, ha deciso di restaurare la piccola statua e l’ha portata nella sua casa a Norcia, in prossimità dalla Basilica di San Benedetto, dove trascorreva le vacanze estive.

Iniziato il restauro, ha lasciato la statua ad asciugare su un tavolo, così come la vediamo nella foto, ed è tornata a Roma dove abita e lavora. Poi il 30 ottobre, la seconda scossa, epicentro Norcia, devastazione, chiese crollate, danni infiniti, abitazioni lesionate o distrutte.

Il paese di Castelluccio quasi completamente raso al suolo e la chiesa non esiste più. Il primo pensiero è stato che il Bambinello fosse andato completamente perso nel secondo terremoto, magari schiacciato da un solaio, da un mobile o caduto dal tavolo dove era stato lasciato ad asciugare. Quando i pompieri, dopo quasi un mese, sono riusciti ad effettuare tutti sopralluoghi delle abitazioni di Norcia, sono entrati nella casa dove era stato portato il Bambinello, hanno acceso la luce e sono rimasti sconvolti….Hanno chiamato i proprietari e hanno detto “entrate e vedete”.


La casa era completamente intatta, il Bambino Gesù sul tavolo, nessun danno, nessun soprammobile rotto, nessuna bottiglia di vino caduta dalle mensole, nulla. Ogni appartamento intorno era devastato, lesionato, distrutto, mobili a terra e macerie ovunque. La casa del Bambinello no. Scampato alla furia del terremoto, ha protetto e salvato la casa che lo aveva accolto con tanto amore.

Un piccolo grande miracolo, incredibile anche agli occhi dei vigili del fuoco, che ci ricorda in questi giorni, che solo Gesù salva e salva le nostre vite, le nostre famiglie e le nostre case. Gesù rende possibile l’impossibile e solo Lui è Natale.

Buon Natale

Michele S.

Scritto da
Michele S.

Recent Posts

  • Preghiere

18 aprile: la Madonna della Salute salva la città di Padova da un tremendo flagello

La Madonna della Salute concede la grazia a un soldato malato e libera la città…

4 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Perché le donne hanno la consuetudine di indossare il velo quando sono in chiesa

Per alcuni è un segno di riverenza, per altri una tradizione della Chiesa che non…

6 ore fa
  • Novene

Novena in preparazione alla festa della Divina Misericordia, primo giorno

Recitiamo insieme questa novena, fonte di innumerevoli grazie: si tratta della Novena alla Divina Misericordia.…

9 ore fa
  • Santi

Oggi 18 aprile è San Galdino: il vescovo omaggiato da Manzoni nel suo celebre romanzo

Nella Lombardia del XII secolo, san Galdino fu arcivescovo e ricostruì la città devastata dalle…

11 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 18 aprile 2025: Gv 18,1–19,42
 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 18 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

12 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 18 Aprile 2025: “Nutrimi della Tua volontà”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

13 ore fa