Ieri, però, un gruppo di ricercatori ha trovato un varco nella grotta usciti dal quale ha scovato i ragazzi sani e salvi. La notizia è stata immediatamente diffusa tramite i media locali e successivamente nel resto del mondo, dove le persone pregavano e speravano che li avrebbero ritrovati. I primi ad avere la notizia del ritrovamento dei giovani calciatori sono stati ovviamente i genitori dei ragazzi, i quali adesso attendono con impazienza che i soccorritori li estraggano e possano finalmente tornare a casa.
Trovati i giovani calciatori dispersi: le operazioni di recupero dureranno a lungo
Nonostante la buona notizia per i dodici ragazzi la disavventura non è ancora finita, i soccorritori hanno infatti fatto sapere che le operazioni di soccorso potrebbero durare anche dei mesi per via della difficoltà nel raggiungere la loro posizione: la grotta è per lunghi tratti inondata e per uscire è necessario che i ragazzi nuotino e si immergano sott’acqua. Per questo motivo sono state predisposte riserve di cibo per 4 mesi e all’interno della grotta viene diffuso dell’ossigeno che permette loro di respirare con maggiore facilità. Ai ragazzi verrà anche insegnato a nuotare per facilitare le operazioni di soccorso.
Luca Scapatello
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