Benefattore misterioso dona 500mila euro al reparto pediatrico

Grazie alla generosa donazione di un benefattore misterioso, l’ospedale Regina Margherita di Torino ha ristrutturato il reparto pediatrico.

(Facebook)

I 500 mila euro ricevuti in donazione sono stati utilizzati per rifornire la struttura di nuovi arredi sanitari e decorazioni.

Rinnovato l’ospedale pediatrico grazie al misterioso benefattore

Cos’è il denaro di fronte alla felicità ed alla salute dei bambini? Sarà questo ciò che ha pensato l’anonimo benefattore che ha donato alla Fondazione Forma ben 500 mila euro per i piccoli pazienti. La Fondazione si occupa da anni di rendere più accogliente e funzionale il reparto pediatrico di vari ospedali. L’intento è quello di permettere ai piccoli pazienti di vivere la degenza ospedaliera con uno spirito diverso, oltre ad incentivare le chance di guarigione.

Tornando al progetto messo assieme dalla Fondazione per l’ospedale Regina Margherita di Torino, i fondi sono giunti quasi unicamente da un unico benefattore. L’uomo (o donna) ha donato la bellezza di 500 mila euro a cui ne sono stati aggiunti 100 mila, grazie al contributo di una famiglia che ha avuto un figlio ricoverato in quell’ospedale. Il rinnovo è consistito soprattutto nella sostituzione del corredo sanitario in dieci camere, nella sala medica, nella reception, nelle sale riunioni e colloqui e nelle aree servizio. A questo si aggiungono le decorazioni a tema marino apposte sulle pareti di tutto il reparto.

La soddisfazione del Dipartimento pediatria e della Fondazione

Come si evince dalle parole riportate da ‘Fanpage’, la Fondazione è soddisfatta del lavoro svolto nel reparto Pediatria del Regina Margherita. Il suo presidente, Antonino Aidala, ha commentato infatti in questo modo la realizzazione del progetto: “Gli interventi di Forma sono sempre finalizzati non solo a favorire l’eccellenza dei percorsi di cura, ma anche a rendere migliore e più colorata la degenza in ospedale dei piccoli ricoverati”.

Soddisfatta del risultato anche la dottoressa a capo del Dipartimento di Pediatria Franca Fagioli: “Una ristrutturazione che ci permette di passare da una decina di letti a 14-16 in camere doppie o singole, a seconda delle condizioni cliniche dei pazienti e della loro necessità di avere o no i genitori accanto”.

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Luca Scapatello

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