Ancora un atto di intemperanza e offesa nei confronti di noi cristiani. Ad essere colpita al cuore è stata la città di Torino nella centralissima via XX Settembre.
Questa volta il fatto non si è compiuto in un luogo lontano o dove la fede è messa spesso in dubbio ma in Italia.
Come riportato da Torino Today una panchina in marmo, posta difronte al sagrato del Duomo torinese, la Cattedrale di San Giovanni Battista, è stata deturpata con degli scarabocchi. Il graffito, di cattivo gusto, frutto della mente perversa di qualche ignobile buontempone è un chiaro inno a satana. Tre croci rovesciate accompagnate dal triplo sei e dalla scritta lucifero poste proprio davanti al luogo dov’è conservata da oltre cinque secoli una delle reliquie più importanti della nostra fede: la Sacra Sindone.
I Graffiti un offesa per i fedeli e per Torino
L’intento di voler colpire i fedeli torinesi è evidente e lo si è fatto infischiandosene dell’aver deturpato uno dei luoghi simbolo del capoluogo piemontese nel suo pieno centro storico.
“I graffiti sono una ferita aperta” hanno riferito con una nota Silvio Magliano e Pino La Mendola consiglieri comunali. Una ferita – prosegue il documento – non solo al decoro della città in una delle aree più frequentate da cittadini e turisti, ma alla sensibilità e alla fede dei torinesi. Confidiamo in un immediato intervento per la cancellazione di una simile vergogna, oltraggio alla cattedrale dell’Arcidiocesi di Torino che ospita, dal XVI Secolo, la Sacra Sindone“.
Un atto deprecabile che dimostra come la perdita del senso civico e dei valori, non solo religiosi, sia ormai un male dilagante a cui non si riesce a porre un freno.
Fonte: TorinoToday.