Dietro il dolce tipico delle feste pasquali, c’è una tradizione che ne narra l’origine legata a un Santo, da cui avrebbe preso il nome.
Il dolce per eccellenza di questa festività è la colomba. Tantissime sono le tradizioni sulla sua origine, ma ce ne è una che ha un carattere cristiano ed ha come protagonista un Santo.
La Colomba è il dolce che regna sovrano sulla tavola di tutti gli Italiani il giorno di Pasqua. Segno della vita che rinasce, simbolo dello Spirito Santo (come lo descrive la Sacra Scrittura). Ma la domanda che ci poniamo è: perché è diventato il dolce della Pasqua?
Tantissime sono le tradizioni, anche leggendarie che alla colomba è alle sue origini si affiancano. Ma ce ne è una che ci ha particolarmente colpito. Partiamo dal presupposto che, secondo la tradizione, la colomba è un dolce tipicamente lombardo. E proprio dalla Lombardia partono tutte le leggende che con la sua origine hanno a che vedere.
Nell’anno 610 d.C, si narra che a Pavia, allora capitale del regno dei Longobardi, la Regina Teodolinda ospitasse un piccolo gruppo di monaci dell’Irlanda. Questi erano guidati dal santo abate Colombano.
La regina, come era d’uso, offrì agli ospiti un ricco banchetto, fatto di selvaggina e cibi succulenti. Ma il Santo non ne mangiò, declinando l’invito, poiché era nel pieno del periodo di digiuno e penitenza della Quaresima.
Teodolinda vide questo rifiuto, da parte del Santo, come un’offesa personale sia a lei che a suo marito, il re Agilulfo. Ma San Colombano, per far comprendere loro che non si trattava di un rifiuto me, bensì, di un periodo molto importante dell’anno liturgico, dove il digiuno e la penitenza sono alla base della Quaresima, alzò le mani, benedisse lo stesso la selvaggina che i servi avevano portato in tavola e, queste, si trasformarono in bianche colombe di pane (come i loro abiti monastici) di cui tutti poterono cibarsi.
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Il prodigio colpì la regina, la quale comprese la santità dell’abate. Donò loro il territorio di Bobbio dove, successivamente, nacque l’Abbazia di San Colombano. La colomba bianca è il simbolo del Santo ed è sempre raffigurata sulla sua spalla.
Una tradizione molto particolare, la più antica che ci riporta alle origini di questo dolce che molti ritengono invece che sia nato a Milano negli anni trenta del ‘900 dalla ditta Motta. Ma a noi piace pensare che la sua origine sia molto, molto più antica e che guardi, anche, alla colomba come segno di pace e di concordia fra le genti.
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ROSALIA GIGLIANO
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