Tragica morte del Parroco di uno dei più potenti Santuari Mariani

Ha scosso fortemente due comunità, l’incidente occorso in una località di vacanze all’amato sacerdote che era instancabile nel suo servizio alle Confessioni.

L’arcidiocesi di Torino perde uno dei suoi sacerdoti più amati. Travolto da un pirata della strada, è morto don Ferruccio Gambaletta.

Investito mentre andava a pregare

Il presbitero, 79 anni, si trovava in vacanza a Cavallino-Treporti, in provincia di Venezia. Come ogni mattina si stava recando in chiesa a pregare.

Intorno alle 8.25 di giovedì, mentre attraversava la provinciale Fausta, all’incrocio tra via Concordia e via di Ca’ Savio, don Gambaletta è stato investito da un’Opel Astra guidata da un uomo di 75 anni.

I vigili urbani, giunti a transennare l’area stradale, e la Croce Verde – i cui operatori hanno tentato il massaggio cardiaco – non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’investitore è stato poi sottoposto al test dell’alcool, risultato negativo.

Quella drammatica confessione di Paolo Brosio

Nato a Dignano d’Istria (all’epoca ancora italiana), il 23 gennaio 1942, don Ferruccio Gambaletta, era stato ordinato sacerdote per la Diocesi di Torino, il 21 giugno 1969.

Attualmente in pensione, era addetto alla Beata Vergine della Consolata, presso il popolare santuario del capoluogo piemontese. Ricopriva questo incarico dal 1983, dopo aver svolto i primi anni di attività pastorale a Racconigi.

Don Gambaletta è il sacerdote che, nel 2008, raccolse la prima drammatica confessione di Paolo Brosio, agli albori della conversione del giornalista e scrittore.

In sua memoria, si terrà la preghiera del rosario martedì 10 agosto alle 17.30, al santuario della Consolata. I funerali di don Ferruccio Gambaletta saranno celebrati mercoledì 11 agosto alle 10 in Cattedrale a Torino. Presidierà la funzione funebre, l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia. [L.M.]

 

 

 

 

 

Gestione cookie