Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità dove il giovane sacerdote prestava servizio.
Don Danilo è stato trovato morto all’interno di una stanza d’albergo, mentre si trovava in vacanza in Sicilia.
Cerchiamo di capire insieme cosa è successo e qual è la dinamica dei fatti.
Tragica morte di un sacerdote
È stata disposta, dalla magistratura, l’autopsia sul corpo di Don Danilo Priori, trovato cadavere all’interno di una stanza d’albergo mentre si trovava in villeggiatura in Sicilia. La vicenda non è ancora del tutto chiara. Ciò che è certo è che la comunità de L’Aquila, dove il sacerdote prestava il suo servizio pastorale, è rimasta completamente sconvolta dalla notizia.
Don Danilo non solo era amato dalla sua comunità ma era noto anche al vasto pubblico, più volte infatti era comparso in TV, ospite di diverse trasmissioni dedicate alla fede.
Cosa è successo effettivamente al sacerdote?
Lui si trovava in Sicilia in vacanza e, stando a quanto riportato da alcuni media locali, pare che non siano stati rinvenuti segni di violenza né di effrazione sulla porta della sua stanza d’albergo. Per questo motivo, proprio per capire cosa sia successo al povero sacerdote e le cause della sua improvvisa morte, è stata disposta l’autopsia.
Dagli esami, anche quelli di carattere tossicologico, emergerà come è deceduto il sacerdote.
Don Danilo si trovava in un hotel all’Isola delle Femmine e lì aveva pernottato per tre notti. Svolgeva il suo ministero all’Aquila, anche se era ritornato a Roma, sua città natale, per motivi personali. Era conosciuto ai più come “il sacerdote che parla a Dio con i fiori”, data la sua passione, nata e cresciuta nel tempo, proprio per le decorazioni di carattere floreale.
Don Danilo trovato morto in doccia
L’ultima volta che è stato visto qualche ora prima del decesso. Dopo essere rientrato in camera non era più uscito. Ad accorgersi della tragedia sono stati alcuni addetti alle pulizie, entrati nella sua camera per svolgere il loro lavoro. Lo hanno trovato all’interno della cabina doccia, ma oramai era troppo tardi, ed hanno subito lanciato l’allarme.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri ed il medico legale di turno che non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Sul suo comodino sono stati trovati alcuni farmaci, che il sacerdote assumeva per una patologia di cui soffriva. Sono stati rinvenuti, anche, alcuni tranquillanti che avrebbe preso per riuscire a dormire.
Dai risultati dell’autopsia si chiarirà l’effettiva causa della sua morte.
Nel frattempo, preghiamo perché la sua anima sia accolta in Cielo.