Il trapianto di midollo osseo per il piccolo Nicolas, bimbo di 4 anni affetto da leucemia mielomonocilitica giovanile, è perfettamente riuscito.
In una splendida testimonianza, mamma Valentina, aveva spiegato la situazione e si era detta certa che il suo midollo osseo poteva salvare il piccolo.
La storia del piccolo Nicolas, bimbo messinese di appena 4 anni, l’abbiamo appresa attraverso una toccante testimonianza della madre, Valentina. La donna ha spiegato al popolo di internet che entrambi i suoi figli sono affetti da neurofibromatosi e che proprio questa condizione genetica, in Nicolas ha portato alla leucemia mielomonocilitica. Dopo alcuni cicli di chemioterapia, i medici le hanno detto che l’unica possibilità di salvare il figlio era quella di ricorrere ad un trapianto di midollo osseo.
Nella speranza di trovare qualcuno disposto a donare, la donna ha aperto una pagina sul web in cui lanciava un accorato appello. Il 21 agosto il piccolo ha ricevuto un trapianto. A donare il midollo è stato un uomo israeliano le cui cellule erano compatibili con quelle del bambino. Superati i trenta giorni per capire se il suo corpo avrebbe accettato le nuove cellule, si sperava che il peggio fosse passato. A quasi tre mesi dal trapianto, però, le cellule malate sono ricomparse.
Valentina a quel punto è consapevole che il figlio necessita di un altro trapianto e si offre come donatrice. Ecco come spiega la scelta compiuta: “Il 15 gennaio farà il secondo trapianto, ma questa volta sarò io a donargli il midollo. Con la speranza che vada tutto bene e che il mio piccolo possa tornare a vivere davvero, una volta per tutte, e su questo voglio essere positiva… Io sono la sua mamma, io gli ho dato la vita e sono sicura che io gliela salverò“.
Il trapianto in realtà si è svolto l’8 gennaio scorso e tutto è andato per il meglio. I medici del Gaslini di Genova (ospedale in cui si è ripresa la piccola Tafida) hanno comunicato ai familiari che tutto è andato come prospettato. Adesso bisognerà attendere il termine dei 30 giorni per essere certi che il corpo non rigetti le cellule. Dopo 100, invece, si potrà essere certi che Nicolas non sia ancora a rischio di vita immediato.
A comunicare il buon esito dell’operazione sul web è stata un’amica di Valentina, Giovanna, la quale prima ha ringraziato coloro che hanno voluto donare qualcosa per gli interventi (sono stati raccolti 2400 euro). Quindi ha detto: “Ieri hanno preso il midollo alla mamma e nel pomeriggio è toccato a Nicolas. Trapianto finito, è andato tutto bene. Adesso Nicolas è nelle mani dei dottori e soprattutto di Dio”.
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Luca Scapatello
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