La storia che stiamo per raccontarvi vede come protagoniste tre sorelle che hanno scelto, tutte, di dire il loro “sì” a Gesù. Ma c’è ancora un’altra particolarità che le rende davvero uniche.
La scelta di diventare suore le accomuna, ma c’è qualcosa ancora di più, la loro storia ha colpito i cuori di tutti.
Chi è la prima a dire “sì”
La vocazione è qualcosa di intimo, personale per ciascuno di noi, specie se è Cristo che chiama a seguirlo, che sia essa nella vita monacale o sacerdotale. Ma la cosa più bella è quando Lui chiama anche famiglie intere. Lì, allora, il sentirsi una sola cosa con il Signore è ancora più stretta e indispensabile.
La storia che stiamo per raccontarvi viene dal Brasile ed ha come protagoniste 3 sorelle. La loro, una famiglia numerosa, dove però l’educazione cattolica e la fede sono sempre stati al centro. Ma per Mariana, Isabela e Roziane la cosa è stata ben diversa. Lì la chiamata di Gesù è stata ancora più grande.
Ad “aprire” per prima il suo cuore a Cristo è stata Mariana che è entrata in convento a 12 anni. Le ha fatto seguito sua sorella Roziane che vi è entrata nel 2002. Ed infine Isabela che, invece, ha scoperto la sua vocazione nel 2013. Tutte, poi, adesso fanno parte dell’Istituto di “Nostra Signora del Buon Consiglio”, in Brasile.
Roziane segue sua sorella più grande in convento
Se per la prima sorella la scelta è stata quasi subito riconosciuta, per Roziane invece c’è stata della titubanza. L’amore per un ragazzo, iniziare ad interrogarsi al secondo anno di liceo se quella era o meno la sua vera strada: “[…] Ma quell’amore non mi ha svegliato. Fu allora che capii la mia vocazione” – ha dichiarato in un’intervista.
Ancora più diversa, invece, la situazione della terza sorella, Isabela. Già, per lei, avere due sorelle suore era abbastanza. Lei non la sentiva la vocazione…almeno così credeva. Ma è stata alla laurea di sua sorella Mariana che qualcosa è cambiato: “[…] Quando era ora di partire, sono passata davanti alla cappella e ho sentito qualcosa di molto forte, di diverso. È stato allora che ho deciso di restare”. Isabela, infatti, è entrata sì in convento nel 2013, ma ha iniziato a frequentarlo, una volta all’anno dal 2005.
Anche la sorella più piccola fa il grande passo
Perché la scelta dello stesso convento? Le sorelle si sono aiutate l’una con l’altra a capire e a scoprire per bene la loro vocazione. In particolar modo Roziane ha seguito la sua vocazione nel convento di Mariana che “l’ha aiutata a conoscere di più Cristo e a definire la sua chiamata”.
“Col tempo ci siamo rese conto che, in realtà, era una chiamata di Dio a quel carisma, perché in Lui ci siamo realizzate” – hanno dichiarato le tre sorelle.
Tre esempi di vita cristiana che fanno bene al cuore e ci fanno ben sperare.