Una tragedia ferroviaria nel Nord Italia: un treno Frecciarossa è deragliato alle prime ore di questa mattina.
Due morti e 31 feriti: questo il bilancio del treno deragliato vicino Lodi questa mattina. Era diretto a Salerno.
Alle prime luci dell’alba di questa mattina, il treno Frecciarossa, partito da Milano e diretto a Salerno, è deragliato all’altezza di Ospedaletto Lodigiano, vicino Lodi. Due persone sono morte ed altre 31 sono rimaste ferite.
Secondo una prima ricostruzione fatta, il treno andava ad una velocità di 290 km/h, la massima velocità prevista, e a bordo c’erano solo 28 passeggeri, oltre al personale viaggiante di Trenitalia.
Due le persone che hanno perso la vita: si tratta dei macchinisti. Giuseppe Cicciù, di Reggio Calabria, aveva 51 anni. L’altro, invece, Mario Di Cuonzo, di Capua, aveva 59 anni. La scena che i Vigili del Fuoco, prontamente arrivati sul posto per prestare soccorso, si sono trovati davanti una scena impressionante: i corpi dei due macchinisti sono stati sbalzati fuori, a più di 500 metri dal luogo del deragliamento.
Ancora non è del tutto chiara la dinamica dell’incidente. La motrice del treno è completamente uscita dai binari, finendo contro un carrello prima e poi su di un binario parallelo, per poi terminare la sua corsa sbattendo contro una palazzina delle Ferrovie dello Stato lì vicina.
L’ipotesi più accreditata per l’incidente è di un problema di scambio binario.
“Abbiamo sentito un boato fortissimo, è stato impressionante” – hanno detto i passeggeri, anche loro soccorsi. Alcuni di loro feriti, sono stati immediatamente trasportati al nosocomio più vicino.
La circolazione resta sospesa nel tratto fra Milano e Bologna.
Un messaggio di cordoglio per le due vittime è arrivato anche dal presidente della Repubblica, Mattarella: “Ancora vittime sul lavoro. Giuseppe e Mario sono solo le ultime due. Mi auguro che si faccia presto luce sulla vera dinamica di questo incidente, per garantire a tutti i cittadini la sicurezza nei trasporti“.
Preghiamo anche noi per le due vittime, affinché Dio accolga le loro anime in Paradiso e dia piena consolazione alle loro famiglie. La Vergine Maria dia a tutti loro consolazione ed aiuto, in questo momento di sofferenza e dolore.
Preghiamo anche per i feriti: la loro sofferenza, in particolare nel loro periodo di degenza, unita alla preghiera, li porti a tornare quanto prima dai loro cari.
ROSALIA GIGLIANO
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