Con il Triduo che ci accompagnerà alla celebrazione di San Giovanni Bosco, ricordiamo un suo sogno molto particolare: un serpente, sconfitto dal Santo Rosario.
In effetti, il serpente, al colpo dato da Don Bosco e da quell’altro, girò la testa verso la corda e rimase incastrato, in un nodo che gli si formò intorno al collo.
Così, appesero il serpente ad un pero e non riuscì più a liberarsi.
Quella persona del sogno, poi, conservò la corda utilizzata per catturare il serpente in una cassettina.
Dopo qualche minuto, la riaprì, per mostrare quanto avvenuto ai giovani, che intanto erano accorsi. E, sempre nel sogno, quella corda si era sistemata in modo da formare le parole: “Ave Maria”.
Fu allora che l’uomo spiegò che, in effetti, il serpente raffigurava il demonio e la corda il Rosario, ossia quella sequenza di “Ave Maria” con cui si può battere satana.
Ma il sogno non era finito. Don Bosco si accorse che alcuni dei suoi ragazzi prendevano dei pezzi dal corpo del serpente e se ne cibavano: “Io non sapevo darmi pace, perché, nonostante i miei avvisi, continuavano a mangiare. Io gridavo all’uno, gridavo all’altro; davo schiaffi a questo, pugni a quello, cercando di impedire che mangiassero, ma inutilmente. Io ero fuori di me stesso, allorché vidi tutt’intorno un gran numero di giovani distesi per terra in uno stato miserando” (continua).
O glorioso San Giovanni Bosco, per il grande amore con cui amasti la gioventù, della quale fosti padre e maestro, e per gli eroici sacrifici che sostenesti per la sua salvezza, fa’ che anche noi amiamo con amore santo e generoso questa parte eletta del Cuore di Gesù e che in ogni giovane sappiamo vedere la persona adorabile del nostro Salvatore divino. Gloria.
O glorioso San Giovanni Bosco che, per continuare ad estendere sempre più il tuo santo apostolato, fondasti la Società Salesiana e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ottieni che i membri delle due famiglie religiose siano sempre pieni del tuo spirito e fedeli imitatori delle tue eroiche virtù. Gloria.
O glorioso San Giovanni Bosco che, per ottenere nel mondo più abbondanti frutti di fede operosa e di tenerissima carità, istituisti l’Unione dei Cooperatori Salesiani, ottieni che questi siano sempre modelli di virtù cristiane e sostenitori provvidenziali delle tue opere. Gloria.
Prega per noi glorioso San Giovanni Bosco, affinché siamo resi degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo. O Dio, che in San Giovanni Bosco hai dato alla tua Chiesa un padre e un maestro dei giovani, suscita anche in noi la stessa fiamma di carità a servizio della tua gloria, per la salvezza dei fratelli, per Cristo nostro Signore. Amen.
Antonella Sanicanti
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