Come possiamo dire “grazie” a San Giuseppe, per la sua presenza nella nostra vita? Dopo aver celebrato San Giuseppe, il 19 Marzo, e dopo aver dedicato l’intero mese di Marzo al padre putativo di Gesù Cristo, vogliamo ringraziare il papà dei papà.
Il Triduo che segue è un omaggio a San Giuseppe e può essere fatto anche quando abbiamo bisogno di chiedergli delle grazie importanti o ci sentiamo bisognosi si avere un sostegno nella fede.
San Giuseppe non smetterà mai di rimanerci accanto, come ha fatto con Gesù e Maria, per tutta la sua vita terrena, in osservanza di ogni Comandamento di Dio Padre. Possiamo chiamarlo anche noi “papà” e, dunque, si posizionerà accanto a noi per tenerci la mano e davanti a noi per difenderci nelle battaglie più dure.
Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Santissimo sposo di Maria, con il cuore pieno di riconoscenza io vengo a te per ringraziarti di aver, con paterna bontà, accolta ed esaudita la mia preghiera. O caro Santo, come ascoltasti la mia invocazione di soccorso, accogli ora il mio canto di gratitudine. Nessuno mai, ricorrendo a te, è rimasto deluso.
3 Gloria.
Inclito custode del Verbo incarnato, sia benedetto il momento in cui fiducioso mi sono rivolto a te. Il mio gemito fu da te ascoltato, la mia preghiera fu da te esaudita. Sii eternamente benedetto, o capo augusto della Sacra Famiglia.
3 Gloria.
O eccelso taumaturgo, in segno di riconoscenza per aver sperimentato il tuo potere sui Cuori di Gesù e di Maria, mi propongo di far conoscere a tutti la tua dignità e potere, con la parola e con la stampa, per indurre tutti a rivolgersi a te con fiducia in tutte le necessità fisiche e spirituali.
3 Gloria.
Antonella Sanicanti
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