Triduo a Santa Giuseppina Bakhita – secondo giorno

Il Triduo a Santa Giuseppina Bakhita ci accompagnerà alla conoscenza e alla celebrazione di questa donna straordinaria, che ha subito indicibili torture, prima di conoscere Cristo e la sua storia di Salvezza.

Santa Bakhita, papa Francesco: "Preghiamo per le vittime della tratta"
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Santa Giuseppina Bakhita fu resa Beata da Giovanni Paolo II, il 17 Maggio del 1992, e Santa, dallo stesso Pontefice, l’1 Ottobre del 2000.
Alla sua morte, il corpo rimase morbido e molti fedeli, soprattutto le mamme. Le si avvicinavano e, prendendo la sua mano, la portavano sul capo dei loro bambini, per chiederle protezione.

La ricordiamo l’8 Febbraio. Nella diocesi di Milano, si celebra, invece, il 9 Febbraio.
Nel 1959, a soli 12 anni dalla sua morte, era già avviato il processo di canonizzazione e la Chiesa attendeva un ultimo miracolo prima di proclamarla santa.

Triduo a Santa Giuseppina Bakhita – secondo giorno

Padre Onnipotente, ti ringraziamo per l’esempio di Santa Giuseppina Bakhita. Santa Giuseppina Bakhita, ti hanno ridotto in schiavitù da bambina; ti hanno venduta e comprata; ti hanno trattato con brutalità. Intercedi, ti imploriamo, per tutti quelli che sono prigionieri della tratta e della schiavitù, affinché gli aguzzini restituiscano loro la libertà e questo male sia cancellato dalla faccia della terra.

Santa Giuseppina Bakhita, quando ti è stata ridata la libertà, non hai permesso alle tribolazioni patite di definire la tua vita. Hai scelto, invece, la via della bontà e della generosità. Aiuta quanti sono accecati dall’avidità e dalla lussuria e calpestano i diritti umani e la dignità dei loro fratelli e sorelle. Aiutali a spezzare le catene dell’odio, a ritrovare la propria umanità, e a imitare la tua bontà e generosità.

Carissima Santa Giuseppina Bakhita, la tua libertà ti ha condotto a Cristo e alla Chiesa. Dio ti ha poi chiamata alla vita religiosa come religiosa canossiana. Sei stata un esempio di carità, misericordia e gioiosa mitezza, nella tua vocazione. Aiutaci ad imitare il tuo esempio, specialmente quando siamo tentati di ignorare gli altri, di non andare in loro aiuto, di respingerli o addirittura di maltrattarli e sfruttarli.

Intercedi per noi, affinché la presenza gioiosa di Cristo riempia i nostri cuori come riempì il tuo. O Dio d’amore, fa’ risplendere su questo mondo afflitto la luce della tua Misericordia. Fa che irrompa dove le tenebre sono più fitte. Porta la salvezza agli innocenti che patiscono violazioni e abusi. Converti i malvagi che li opprimono e li tengono prigionieri. Dona a tutti noi la forza di crescere nella vera libertà dell’amore per te, per il prossimo e per la nostra casa comune. Amen.

 

Questa preghiera è stata scritta a conclusione del documento “Orientamenti pastorali sulla tratta di persone” del Dicastero vaticano, per le vittime della tratta, il 17 Gennaio 2019.

Antonella Sanicanti

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