Santa Maria Goretti si celebra il 6 Luglio. Con questo Triduo, ci prepariamo a commemorarla.
Ecco come comincia un documento, che sembra tanto l’ennesima confessione dell’assassino di Maria Goretti (1890-1902, Ancona).
Lui, Alessandro Serenelli, diceva: “Sono vecchio di quasi 80 anni, prossimo a chiudere la mia giornata. Dando uno sguardo al passato, riconosco che nella mia prima giovinezza infilai una strada falsa: la via del male che mi condusse alla rovina”.
E continua dicendo che “la stampa, gli spettacoli e i cattivi esempi” lo portarono lungo una strada buia e al delitto che, poi, gli farà orrore, per il resto della sua vita.
Poi aggiunge una grande verità. “Maria Goretti, ora Santa, fu l’Angelo buono che la Provvidenza aveva messo avanti ai miei passi. Ho impresse ancora nel cuore le sue parole di rimprovero e di perdono. Pregò per me, intercedette per me, suo uccisore”.
Alessandro Serenelli scontò circa 30 anni di prigione. In tutto quel tempo, poté riflettere sul male compiuto, a cui non poteva più rimediare.
Dopo quei 30 anni, passò il resto della sua vita presso i Minori Cappuccini delle Marche. Conclude la sua lettera dicendo che nessuno mai dovrebbe comportarsi come lui o rifiutare gli insegnamenti di Cristo. Senza di lui, non c’è né vita, né salvezza.
Leggiamo Giovanni 12, 23-25.
Per intercessione di Santa Maria Goretti, riscopriamo il valore prezioso della croce redentiva di Cristo, ripetendo: “Signore, insegnaci ad unire alle tue le nostre sofferenze”.
Per riconoscere nelle croci di ogni giorno il volto dolcissimo di Gesù sofferente che ci chiede umilmente di accoglierlo con amore, preghiamo: Signore, insegnaci ad unire alle tue le nostre sofferenze.
Per vedere Gesù Crocifisso, glorioso in ogni malato, sofferente, povero, bisognoso che incontriamo, affinché possiamo amare Dio in ognuno di loro, preghiamo: Signore, insegnaci ad unire alle tue le nostre sofferenze.
Per essere aiutati ad affrontare la paura del dolore e della morte, affinché con l’aiuto della Grazia di Dio possiamo affrontare le difficoltà della vita con serenità e fiducia, preghiamo: Signore, insegnaci ad unire alle tue le nostre sofferenze.
Per servire, amare, dimenticarsi per gli altri, fidarsi della Provvidenza, adorare il Signore nei gesti quotidiani e nella preghiera incessante, preghiamo: Signore, insegnaci ad unire alle tue le nostre sofferenze.
Padre Santo, per intercessione di Santa Maria Goretti, aiutaci a perdonare sempre tutto a tutti, ad imitazione della Vergine Santissima e di Gesù in Croce, per Cristo nostro Signore. Amen.
Antonella Sanicanti
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