Con il seguente triduo, ci prepariamo alla celebrazione del 15 ottobre, memoria liturgica di Santa Teresa d’Avila, conosciuta anche come Santa Teresa di Gesù. Teresa d’Avila fu proclamata Dottore della Chiesa nel 1970.
Santa Teresa d’Avila (1515 – 1582) rappresenta una delle figure più distinte nella storia del Cristianesimo, per la sua imponente opera riformatrice all’interno dell’Ordine Carmelitano. La Santa fu monaca per oltre vent’anni nel monastero dell’Incarnazione di Avila (Spagna). La svolta, nella sua personale esperienza al Carmelo, avvenne intorno ai quarantacinque anni, quando concepì e attuò la riforma che prese il suo nome. Non fu certo una scelta facile: la riforma che la Santa sostenne, andò incontro a molte tribolazioni, che ella superò con la preghiera e la sua forza d’animo.
Santa Teresa d’Avila e l’ingresso al Carmelo
Intorno all’estate del 1536, Santa Teresa d’Avila espressa la volontà di entrare in monastero, presso le Carmelitane dell’Incarnazione di Avila. La risposta di suo padre non fu alquanto incoraggiante, egli non avrebbe mai accettato l’ingresso di sua figlia in convento. Nulla però vietò alla giovane Teresa di assecondare la sua vocazione e di intraprendere la strada del Carmelo. Teresa decise di fuggire di casa e fu accolta dalle monache. La Santa, tuttavia, faticò ad arrivare a quella che lei chiama la sua seconda conversione, all’età di 39 anni. Una grande spinta spirituale l’ebbe grazie all’incontro con alcuni direttori spirituali.
Santa Teresa d’Avila Dottore della Chiesa
Santa Teresa di Gesù fu proclamata solennemente Dottore della Chiesa dal Pontefice Paolo VI, nella giornata del 27 settembre 1970. Fu uno spartiacque per la Chiesa cattolica, infatti, Teresa fu la prima donna a ricevere tale titolo, fino a quel momento concesso solo a figure maschili. Dopo di lei, altre tre donne hanno poi ricevuto il titolo di Dottore della Chiesa: Santa Caterina da Siena (a una settimana di distanza), Santa Teresa di Lisieux (nel 1997) e Ildegarda di Bingen (nel 2012).
Paolo VI e la proclamazione di Santa Teresa
Nel giorno della proclamazione, Papa Paolo VI definì la Santa «Scrittrice genialissima e feconda, maestra di vita spirituale, contemplativa incomparabile». Il Pontefice spese poi alcune profonde parole sulla sua dottrina: «La dottrina dunque di Santa Teresa d’Avila risplende dei carismi della verità, della conformità con la fede cattolica, dell’utilità per l’erudizione delle anime; il carisma della sapienza, che ci fa pensare all’aspetto più attraente e insieme più misterioso del dottorato di Santa Teresa, all’influsso cioè della divina ispirazione in questa prodigiosa e mistica scrittrice».
Triduo a Santa Teresa d’Avila – terzo giorno
Amorosissimo Signore nostro Gesù Cristo, vi ringraziamo per il singolare privilegio concesso alla vostra diletta Santa Teresa della ferita del cuore; e per i meriti vostri e di questa vostra Santa Sposa Teresa vi preghiamo di donarci una simile ferita d’amore, ed esaudirci, dandoci quelle grazie che per sua intercessione vi chiediamo.
Padre Nostro; Ave Maria; Gloria al Padre
Preghiera a Santa Teresa d’Avila
O Santa Teresa, che attraverso la tua costanza nella preghiera, raggiungesti le più alte vette della contemplazione e sei stata additata dalla Chiesa quale maestra di orazione, ottienici dal Signore la grazia di imparare il tuo stile di preghiera per poter raggiungere come te quell’intimo rapporto di amicizia con Dio dal quale sappiamo di essere amati.
Fabio Amicosante
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