Legati al periodo prenatalizio, profumatissimi e antichi, sono fatti appositamente per il Santo dispensatore di regali che è venerato e festeggiato in tutto il mondo.
Il suo culto è molto antico, risale alla sua epoca, il III secolo, e arriva fino a noi sempre presente e diffuso in diversi Paesi, diffuso dal Nord America alla Scandinavia, dall’Inghilterra all’Olanda, fino alla Germania e all’Italia.
È stato un vescovo e proprio con l’abito episcopale è stato solitamente raffigurato dall’arte. Originario della Licia in Asia Minore, ha operato nella città di Mira e dalle notizie che di lui giungono fino a noi lo si ricorda come difensore dei poveri e dei bisognosi, dei deboli e degli indifesi.
Il personaggio delle feste ispirato a San Nicola
Ispirandosi a lui nel corso del tempo, in secoli recenti, è nata la figura a cui la tradizione popolare si riferisce con il personaggio di Babbo Natale.
Conosciuto come Sinterklass, o Santa Claus, o ancora Sankt Klaus, San Nicola è molto amato anche nel nostro Paese. In modo particolare a Bari c’è una devozione molto sentita poiché è il patrono della città dove si trova custodito il suo corpo.
A legarlo al ruolo di elargitore di doni, che associa entrambe le figure, la sua e quella del personaggio di fantasia che a Natale tradizionalmente porta i regali ai bambini è un episodio della sua vita.
San Nicola e i doni, atto di carità
Si narra che San Nicola per impedire che tre sorelle, costrette dal loro padre a prostituirsi per guadagnare denaro in preda alla miseria continuassero quella vita di violenza e perdizione decise di donare i soldi che rappresentavano la dote delle tre ragazze. Così le salvò da quella vita permettendo che avessero di che vivere dignitosamente.
A testimoniare questo episodio nell’iconografia classica è rappresentato con il bastone pastorale per il suo ruolo di vescovo e tre sacchetti di monete. Ma anche con la bisaccia carica di doni.
Considerato perciò datore prosperità e abbondanza viene festeggiato nel giorno della sua memoria liturgica, il 6 dicembre, e in molte zone è proprio quel giorno che i bambini ricevono i regali, come se a portarli fosse proprio lui, San Nicola.
I biscotti alle spezie per San Nicola
In campo alimentare sono diversi i cibi che gli sono legati tra cui, diventati poi emblematici del periodo prenatalizio e natalizio, i biscotti speziati olandesi chiamati Speculaas.
Ciò che li caratterizza sono proprio le spezie in una miscela particolare composta da un numero che arriva anche a 9 tipi diversi.
Il nome Speculaas deriva dal latino speculum, che vuol dire specchio, e si riferisce agli antichi stampi che venivano usati per dargli la forma che erano in legno con i decori incisi.
La pasta veniva così inserita all’interno per poi essere rovesciata e quindi, come in uno specchio prendere il disegno di particolari e curati intarsi.
Spesso vengono confusi con i biscotti belga Speculoos per il nome simile, ma gli ingredienti e quindi l’aroma è diverso perché quelli sono esclusivamente con caramello e cannella.
La ricetta degli Speculaas
Realizzati con lo zucchero scuro Moscovado, hanno un sapore intenso e deciso e la ricetta è molto antica, tramandata nel corso dei secoli di generazione in generazione.
INGREDIENTI (per circa 40 biscotti)
• 250 gr di farina 00
• 125 gr di zucchero di canna del tipo Moscovado
• 125 gr di burro
• 4-5 cucchiai di latte
• 3-4 cucchiaini di miscela di spezie
• Scorza di 1 arancia
• ¼ di bustina di lievito per dolci non vanigliato
Per la miscela di spezie:
• 30 gr di cannella in polvere
• 10 gr di noce moscata in polvere
• 10 gr di chiodi di garofano pestati
• 5 gr di zenzero in polvere
• 5 gr di semi di anice
• 5 gr di semi di coriandolo
5 gr di pepe bianco in polvere
PROCEDIMENTO
Per cominciare bisogna innanzitutto realizzare la miscela di spezie. Le dosi di questa ricetta prevedono una discreta quantità, che, dopo averne usata un po’ per i biscotti va conservata in un contenitore di vetro da chiudere ermeticamente.
La prima cosa da fare quindi, usando un mortaio bisogna macinare tutte le spezie che non sono già in polvere. Poi aggiungerle alle altre e mescolare.
A parte, unire 3-4 cucchiaini di questo mix di spezie con la farina, aggiungere lo zucchero, la scorza d’arancia grattugiata, il lievito e il sale.
Poi unire anche il burro, che deve essere morbido, quindi estratto fuori dal frigo un po’ di tempo prima di iniziare la preparazione e iniziare ad impastare.
Continuare versando il latte e lavorare l’impasto fino a quando non si presenterà omogeneo. Dopo avvolgerlo nella pellicola per alimenti e riporlo in frigorifero per almeno 2 ore.
Trascorso questo tempo, su un piano di lavoro infarinato stendere la pasta dello spessore di circa 3 mm, e ricavare le forme con gli stampi per biscotti della forma preferita.
Quindi sistemarli in una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in modalità ventilata a 170° per circa 10 minuti finché assumeranno un colore scuro, ma non dovranno essere bruciati.
Lasciarli raffreddare su una gratella e poi quando sono freddi se si vuole si può passare a decorarli con la ghiaccia reale, bianca o colorata.