Uccisi due Sacerdoti in Messico, Ah questi non contano, non erano pedofili.

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Messico: uccisi due sacerdoti nella città di Poza Rica

Una terribile notizia di cronaca giunge dal Messico, un efferato duplice omicidio è stato perpetrato senza alcuna apparente ragione ai danni di due sacerdoti facenti parte della diocesi messicana di Papantia.

Stando a quanto riportato dall’Agenzia Fides, i due sacerdoti, Alejo Nabor Jiménez Juárez e José Alfredo Suárez de la Cruz, sono stati rapiti domenica pomeriggio alle 18:00 insieme ad un loro collaboratore dalla Chiesa di Neustra Senora de Fatima, che si trova nella città di Poza Rica. Il rapimento era stato denunciato all’ufficio del procuratore generale di Veracruz (la regione di riferimento della piccola cittadina) che aveva avviato le indagini di ricerca.

In due giorni di indagini non erano state trovate ne tracce ne piste da seguire ed i rapitori non avevano avanzato alcuna richiesta di riscatto, la polizia, insomma, non aveva alcuna base su cui impostare l’investigazione, anche perché solitamente dopo un rapimento la richiesta di riscatto è praticamente immediata. Le ragioni di tale silenzio da parte dei rapitori è stata compresa ieri mattina, quando, i corpi esanimi e squartati dei due sacerdoti sono stati ritrovati al centro della strada principale di Poza Rica.

Poco più tardi è stato trovato anche il collaboratore, lui ancora in vita ed in stato di shock. Al momento, però, l’uomo non è stato in grado di fornire ne una descrizione dei rapitori ne un movente per questo spietato crimine. Nel frattempo le forze dell’ordine sono all’opera per capire se questo omicidio, data la presenza di cartelli della droga nella zona, possa essere un monito contro chi interferisce con le loro attività criminali.

La notizia della morte dei due sacerdoti ha scosso una comunità già tormentata dalle faide tra i cartelli della droga. Il dolore per la perdita di due uomini di fede che svolgevano un ruolo importante di guida per la comunità viene espresso da Monsignor Zapata Ortis (Vescovo di Papantia), che in un comunicato ufficiale scrive: “Siamo costernati per questa notizia e preghiamo per il loro riposo eterno”. La speranza è che questo atto crudele non scoraggi le persone a denunciare il crimine e non faccia perdere la voglia di predicare il Vangelo.

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