Il Natale è uno dei momenti più belli di tutto l’anno. Tanto atteso soprattutto dai bambini che non vedono l’ora che arrivi Babbo Natale. Ma per alcuni di loro, purtroppo, il Natale non sarà affatto lieto.
Arrivano da Napoli alcune delle letterine più commoventi rivolte a Santa Claus. Non chiedono cose materiali, ma qualcosa di più grande.
Lettere che toccano il cuore
Leggere queste frasi scritte dai più piccini, ti spezza il cuore. Sono frasi e situazioni che i bambini non dovrebbero mai vivere né vedere. Per loro il Natale deve essere gioia, serenità e soprattutto regali e giochi, ma sappiamo bene che non per tutti è così. Non per tutti arriverà il Babbo Natale tanto desiderato.
C’è un’associazione a Napoli, la “Società per Amore” che ha deciso di pubblicare alcuni stralci delle letterine di Natale dei bimbi ospiti all’interno delle case di accoglienza. Questa associazione segue decine di questi bambini. Ecco: adesso tutti penserete che avranno chiesto giochi e regali diversi, ed invece no.
Loro hanno bisogno di qualcosa di più grande che di un dono materiale. Hanno bisogno d’amore, d’affetto, di una famiglia. Alcune delle frasi che toccano il cuore: “Vorrei un telescopio […] perchè mi sentirei più vicino ai miei nonni che sono in cielo”. L’associazione ha voluto rendere pubbliche alcune letterine indirizzate a Babbo Natale, perché tutti conoscessero di cosa effettivamente i bambini di oggi hanno bisogno.
“Vorrei una famiglia”
Certo: ci sono quelli più fortunati di altri che chiedono e ottengono ciò che vogliono. Ma ce ne sono altri, invece, a cui manca il bene più essenziale e primario: l’amore. Come Giuseppe, ad esempio che, a soli 8 anni scrive: “Vorrei una famiglia”, perché lui, da qualche mese, vive in casa famiglia senza i suoi genitori, e ne vorrebbe una come tanti suoi coetanei. Oppure c’è chi scrive: “Vorrei un lavoro per il mio papà”, o anche “guarire da una malattia”.
Sono frasi e parole davvero forti che un bambino non dovrebbe scrivere. Dovrebbe vivere la sua età in modo spensierato, andando a scuola, giocando con i suoi amichetti. Una volontaria dell’associazione, Anna Di Biase ha raccolto tutte le richieste di questi bimbi meno fortunati ed ha lanciato un appello, affinchè possano essere esaudite le speranze di questi piccoli.
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I volontari dell’associazione sono fiduciosi
“Ce la faremo anche stavolta le richieste sono tante, è vero, ma anche noi siamo parecchi. Sono fiduciosa come sempre: la macchina della solidarietà è già partita e nessun bambino resterà deluso. E’ chiaro che chiunque vorrà darci una mano è ben gradito” – dichiara Anna in un’intervista rilasciata a Il Mattino.
Tutti i bambini hanno il diritto di non veder spenti i loro sogni, che non devono essere obbligatoriamente materiali. Anzi, questi siamo certi che Babbo Natale non li lascerà passare inosservati. E dall’alto, anche Gesù Bambino ascolterà le piccole preghiere di questi bambini. Il tutto per donare loro un futuro migliore.
Fonte. tgcom24
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