È tra i più noti esorcisti italiani. Lui, Padre Matteo La Grua, francescano conventuale, sacerdote siciliano tra gli iniziatori del Rinnovamento nello spirito in Italia.
A dare l’avvio sono stati i Vescovi della Conferenza Episcopale siciliana con il loro parere favorevole.
Il via libera per la sua beatificazione è stato concesso. Un iter lungo e complesso che, speriamo, possa esser accelerato quanto prima.
Padre La Grua: una notizia tanto attesa
Una notizia che tutti coloro che l’hanno conosciuto ed amato aspettavano da tempo. Padre Matteo La Grua, noto esorcista, potrebbe presto diventare Beato. A esprimere il loro parere favorevole sono stati i Vescovi della Conferenza Episcopale siciliana, sull’ipotesi proposta proprio dall’Arcivescovo di Palermo, Monsignor Lorefice.
Guardare alla vita e all’operato di Padre La Grua anche al di là del suo esser frate convenutale. Il suo ministero di esorcista, la sua volontà di rinnovare la fede nel vero senso della parola, anche attraverso un movimento che, oggi, conta tantissimi fedeli che lo seguono: quello del “Rinnovamento nello Spirito”.
Un uomo, un sacerdote, un esorcista, ma anche il vicario per la vita consacrata e, non in ultimo, anche docente e presente nel Tribunale Ecclesiastico.
Il via dato dai Vescovi siciliani
L’Arcivescovo di Palermo ha voluto che i suoi confratelli guardassero più a come Padre La Grua ha fatto nel suo ministero che per quanto ha fatto: “Al suo aver vissuto e annunciato con preparazione e responsabilità, con umiltà e gioia un Vangelo che salva l’uomo integralmente” – spiega ed, anche, a come sia stato un uomo capace di ascoltare e guarire la persona nel corpo e nello spirito.
Sono stati anche coloro che lo hanno conosciuto a gioire di questa notizia, primo fra tutti Salvatore Martinez, presidente attuale del Rinnovamento nello Spirito il quale, con la gioia nel cuore, confida che, già nel 2012, quando Padre La Grua salì al cielo, erano già in molti a pensare che, davanti a loro, “c’era un santo”.
Un nuovo Santo per la Sicilia?
Una vita davvero tutta santa, dove la preghiera era sempre al centro di tutto, in particolare del suo ministero e delle lotte contro il demonio. La decisione e l’approvazione positiva dei Vescovi di dare avvio alla causa di beatificazione si unisce ad altri avvenimenti importanti, non solo per la Chiesa tutta, ma in particolare per la Sicilia.
A pochi giorni dalle esequie di fratel Biagio Conte e alla volontà dell’intera Chiesa siciliana di riflettere su queste importanti figure, perché diventino fonte di ispirazione per una rinascita piena e completa.
Certo, un processo che sarà lungo ed articolato (come tutti gli altri di beatificazione) e che vedrà impegnata una commissione per elaborare le linee tematiche da seguire.