Il piccolo paesino del Lazio, Trevignano, è rimasto attonito e senza parole a causa di un evento straordinario e singolare, che si sta verificando proprio in questi giorni. Da martedì scorso una statuina alta circa 20 centimetri, della Vergine Maria e proveniente da Medjugorje portata in dono nel mese di marzo scorso, ha iniziato a lacrimare sangue. Il fenomeno è ancora in corso, sul posto si è recato immediatamente il Vescovo Rossi, che ha preso la statuina fra le mani e ha invitato i fedeli a recitare con lui il rosario. Ancora nel lazio ancora alle porte di Roma , dopo Civitavecchia un’altra statuina proveniente dal paesino della Bosnia Erzegovina lacrima sangue. Il paese è diviso tra coloro che credono che questo sia un grande avvertimento, e gli scettici che non credono al fenomeno.
Una statua raffigurante la Madonna piange sangue. Succede a Trevignano Romano, sulle rive del lago Bracciano. Ma non basta, la proprietaria della immagine sacra, acquistata aMedjugorje, entrerebbe anche in trance e misteriose e apocalittiche scritte apparirebbero sulla sua pelle. Il caso sollevato da Il Tempo, che ricorda quello di Civitavecchia del 1995, da qualche tempo sta riguardando la piccola comunità laziale, e rischia di diventare un problema.
Infatti ogni martedì e ogni sabato nella chiesa del Sacro Cuore i fedeli, assieme al vescovo di Civita Castellana, recitano il rosario. Da marzo la statuina, di terracotta alta 20 centimetri, è venerata da centinaia di persone. La Chiesa non si è ancora espressa sull’evento.
Il sindaco Claudia Maciucchi a un’agenzia ha espresso preoccupazioni per idisagi che potrebbe portare all’attività quotidiana dei cittadini, e le autorità indagheranno. Intanto la casa della coppia, originaria del sud, che ha portato la statuina da Medjugorje è sotto assedio dei fedeli.