Una Suora cattolica tra le cento donne del 2019

La Bbc annovera, nella lista delle cento donne del 2019, molte scienziate, scrittrici e attiviste. Quest’anno, è presente anche il nome di una Suora cattolica: la singaporiana ottantunenne madre Gerard Fernandez.

Suor Gerard Fernandez
Suor Gerard Fernandez (websource)

La Bbc ha stilato la lista delle donne più influenti dell’anno. Quest’anno, insieme ai nomi di Greta Thunberg, nota attivista, e Alexandra Ocasio-Cortez, politica, possiamo leggere, tra gli altri, il nome di suor Gerard Fernandez. La suora, originaria di Singapore, ha svolto per ben 35 anni il servizio presso i detenuti del Braccio della Morte. Un servizio molto importante il suo, portato avanti sempre con massima riservatezza. Da due anni a questa parte, ceduto il testimone, suor Fernandez ha fatto conoscere al mondo la sua missione.

Suor Gerard Fernandez, una vita per il sociale

Suor Gerard Fernandez è nata a Singapore, nel 1938. Ha ricevuto dai suoi genitori un’educazione fondata sui principi cristiani. Questo non fece altro che agevolare la sua già acquisita volontà di intraprendere la vita religiosa. Infatti, all’età di 18 anni, disse ai suoi genitori di voler intraprendere il noviziato. La giovane Gerard divenne suora della Congregazione del Buon Pastore. Fin dalla sua giovane età dimostrò un particolare interesse nel servizio di ausilio verso gli strati più umili della società.

Madre Fernandez al servizio degli emarginati

Negli anni Settanta, suor Gerard iniziò ad impegnarsi attivamente aiutando gli emarginati del suo paese, in particolar modo si prese cura delle vittime di abusi, di ogni tipo. Questa si scoprì essere la sua principale vocazione: l’aiuto dell’ultimo, come da lei stesso sostenuto: «La mia vocazione sono le persone che si sono rotte». Negli stessi anni, si impegnò anche nella fondazione di corsi per recupero di tossicodipendenti. È grazie a Suor Gerard e a dei suoi collaboratori che prese vita il Ministero romano cattolico del Carcere per far visita ai reclusi per droga.

Il servizio al Braccio della Morte

Risale agli anni Ottanta il suo impegno in quello che viene chiamato il Braccio della morte, luogo in cui vengono inviati i condannati a morte. Ad oggi, a Singapore, la pena di morte è ancora in vigore e la suora, naturalmente contraria, ha espresso il suo pensiero su quella che è la speranza negli occhi dei condannati: «Quando entro, vedo accendersi un barlume di speranza nei loro occhi. Non viene da me, viene dal divino». Per più di trent’anni suor Fernandez ha fatto visita ai condannati del Braccio della morte. Le sue innumerevoli visite davano conforto ai condannati. Spesso la suora trascorreva con loro intere notti di preghiera.

Il cortometraggio a lei ispirato

Da circa due anni suor Fernandez ha iniziato a far conoscere la sua missione al mondo. Questo ha suscitato il forte interesse dei media e non solo. Infatti, il regista, scrittore e produttore di Singapore, Chai Yee Wei, ha prodotto nel 2018 un cortometraggio, dal titolo Sister, ispirato alla sua vita. La Bbc ha voluto omaggiare il suo operato e il suo carisma inserendola nella lista delle cento donne del 2019.

Fabio Amicosante

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