Ungheria: eretta una croce di tre metri davanti alla Lidl di Budapest

Una grande Croce davanti alla Lidl

Mesi addietro la scelta ‘Politically Correct‘ di togliere qualsiasi simbolo religioso dai prodotti e dagli store, effettuata dalla catena di distribuzione tedesca Lidl, aveva suscitato non poche polemiche da parte della comunità cristiana europea. In risposta alle critiche la Lidl aveva detto che si trattava di una linea di marketing tesa a non offendere i clienti non cristiani ma questo non era servito a placare le ire dell’opinione pubblica. Dopo quelle polemiche in Ungheria si è passati ai fatti: un gruppo di attivisti cristiani ha eretto una croce di tre metri davanti allo store Lidl che si trova a Csepel (XXI distretto di Budapest).

Il perché di una simile azione è da rintracciare proprio nelle azioni precedenti della catena tedesca: tutto è partito quando la dirigenza della Lidl ha deciso di cancellare al computer la croce ortodossa che campeggia sulle cupole blu di Santorini nelle confezioni di yogurt greco. La decisione ha indispettito i fedeli ortodossi, ma la Lidl non ha fatto marcia indietro limitandosi a giustificare la scelta: hanno spiegato che la clientela dei loro supermercati è composta di persone di estrazione religiosa diversa ed hanno pensato che il simbolo cristiano potesse offendere i clienti musulmani.

Un caso simili si è verificato in Italia: in uno store di un paese ligure era stata esposta una panoramica del paese stesso, ma erano state eliminate le croci dai campanili. La notizia è rimbalzata fino all’ufficio del sindaco che ha prima invitato la Lidl a riposizionare le croci dov’erano e poi passato alle azioni legali. Solo dopo che la polemica è diventata di dominio pubblico grazie alla copertura della stampa, la Lidl ha rimesso le croci a loro posto con tanto di scuse per i cittadini del paese ligure. Consapevoli di queste polemiche gli attivisti ungheresi hanno prima disegnato delle croci per terra con in mezzo dei lumini accesi e poi eretto la croce.

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